Rosarno, il sindaco: “La morte di Sekine si poteva evitare. Ora intervenga Renzi”

Il sindaco di Rosarno, Giuseppe Idà, facendo riferimento all’uccisione di Sekine Traore, il 27enne migrante del Mali, da parte di un carabiniere, chiede l’intervento del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, per risolvere i problemi legati alla tendopoli di San Ferdinando, comune limitrofo a Rosarno.

“Il migrante – afferma Idà – è morto in circostanze che probabilmente si sarebbero potute evitare. E questo mi addolora profondamente. Sulla dinamiche non mi esprimo. Saranno le indagini ad accertare quanto é accaduto.

Ho il dovere, però, di porre il tema dei migranti ospiti nelle tendopoli di Rosarno e San Ferdinando. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: dopo la rivolta del 2010 e la rissa di oggi sfociata in una tragedia, dobbiamo mettere un punto a questa storia. Il problema è nazionale e noi, da soli, non ce la facciamo: abbiamo bisogno, e spero di incontrarli al più presto, del ministro Angelino Alfano e del premier Matteo Renzi”.