S. Giovanni in Fiore, arriva Palla Palla. Il Consiglio sulla sanità e la Prefettura possono attendere

Domenico Lacava, presidente del Consiglio comunale di San Giovanni in Fiore, è stato richiamato ufficialmente a far svolgere il consiglio sulla sanità entro oggi, venerdì 28 ottobre. Dal 29 settembre scorso, infatti, non è ancora stato convocato il richiesto consiglio sui servizi sanitari nel territorio.

LA PREFETTURA

Ecco il testo della nota indirizzata a Lacava e al sindaco Pino Belcastro, ormai per tutti “Tuttappostu”, dal viceprefetto dottoressa Francesca Pezone.

E’ qui pervenuta una nota con cui è stato chiesto l’intervento di questa Prefettura in merito alla richiesta di convocazione del consiglio comunale di San Giovanni in Fiore presentata in data 29 settembre da un quinto dei consiglieri in carica ed avente ad oggetto la sanità nel territorio del Comune.

Al riguardo, l’art. 39 del Decreto legislativo n. 267/2000 prescrive che, in tali casi,, il presidente del consiglio comnunale è tenuto a riuniore il consiglio in un termine non suiperiore a 20 giorni, inserendo all’ordine del giorno le questioni indicate nella richiesta medesima.

Nel caso di specie, è stato riferito altresì che è intervenuto un accordo con le rappresentanze consiliari in virtù del quale il consiglio comunale si dovrebbe tenere il giorno 28 ottobre.

Ciò stante, anche al fine di scongiurare l’eventuale richiesta di attivazione ex art. 39 del Tuel, si richiama l’attenzione al rispetto dei termini sopra citati e delle norme regolamentari in vigore presso codesto ente.

Il problema è che oggi torna a San Giovanni nientepopodimenoche Palla Palla o Maruzzo ‘e Pallapalla in persona, per una iniziativa sul referendum e un consiglio comunale sulla sanità proprio in concomitanza con questa “piazzata” sarebbe un bel problema.

Il sindaco e i consiglieri stanno dando vita ad una melina di trapattoniana memoria: prima avevano assicurato che il Consiglio si sarebbe svolto il 24, poi il 26, adesso il 28, cioé oggi, subordinato a fantomatiche presenze di Fatarella o di Mauro.

Insomma, come diciamo a Cosenza e provincia, tira oji ca vena dumani.

Ora sono in molti a chiedere che Domenico Lacava, presidente del consiglio comunale di San Giovanni in Fiore, rassegni le dimissioni.

Infatti, violando la neutralità imposta dal suo ruolo e le norme di legge sulla convocazione dei consigli comunali, non ha convocato il consiglio comunale sulla sanità senza alcuna ragione valida.

A meno che non vogliamo pensare che la puttanata di Palla Palla sul referendum non sia un “valido motivo”…