San Ferdinando, la manifestazione dei migranti della tendopoli

(ANSA) – SAN FERDINANDO (REGGIO CALABRIA), 9 GIU – Un centinaio di migranti stanno inscenando, per le strade di San Ferdinando, una manifestazione per protestare dopo l’episodio di ieri nel corso del quale un carabiniere ha ucciso un giovane del Mali, Sekine Traore.

Tra i manifestanti c’è rabbia e tensione, ma al momento non si registrano episodi di violenza.

Su alcuni striscioni c’è scritto: “Carabinieri assassini”, “Italia mafia”, “Italia razzisti”, mentre in tanti urlano cori e qualcuno gira incappucciato. 

Nel corso della protesta un migrante ha affermato: “Non siamo qui per fare la guerra o per fare casini, siamo qui per lavorare e per mangiare. I carabinieri devono venire per mettere pace e non per uccidere. Quello che è accaduto ieri – ha aggiunto – non è giusto. E vogliamo che tutta l’Italia e tutta l’Europa lo sappiano”.

L’atteggiamento dei cittadini di San Ferdinando in merito alla protesta é improntato ad indifferenza. Una delegazione dei migranti che stanno attuando la protesta sta incontrando, nella sede del Municipio il commissario prefettizio che regge il Comune, Francesco Pepe. Della delegazione fa parte anche il fratello di Sekine Traore, il migrante ucciso ieri dal carabiniere.