A San Giovanni in Fiore ormai la cittadinanza non nasconde più l’insofferenza e il fastidio per il malgoverno della sindaca Succurro e di suo marito Ambrogio e all’ennesima provocazione nei confronti di una intera città, si è letteralmente ribellata.
Ieri mattina l’assessore benzinaio, Antonello Martino, con una arroganza mai vista ha rischiato seriamente di prendere le botte dai cittadini sangiovannesi che chiedevano di non spostare la statua della ‘Vittoria Alata’, più comunemente conosciuta dai sangiovannesi come la “statua dell’Angelo”, dal posto dove era stata situata oltre settant’anni addietro.
Il benzinaio, ambientalista con il culo degli altri, non ha voluto sentire ragioni e ha risposto ai residenti che si lamentavano che ‘noi governiamo e facciamo quello che vogliamo’.
L’architetto Succurro, cugino della sindaca (?), era visibilmente contrariato per la nuova sistemazione della statua fatta senza il suo assenso. Il re Ambrogio, informato dal benzinaio, l’ha chiamato e l’ha messo a cuccia. Gli ha detto: “Se vuoi continuare a lavorare taci!” E lui, ovviamente ha obbedito.
“È dovuto venire un bamboccione senza palle e con decine di bitorzoli in testa come Marco Ambrogio – commentano inviperiti i cittadini – per cambiare la storia di questa città. E i consiglieri fantoccio e senza dignità non fiatano!”.
Per una migliore comprensione dei fatti: la coppia reale ha deciso di spostare la statua di posto all’interno della stessa isola pedonale.
La statua della vittoria alata, (o dell’angelo) è un punto di riferimento da sempre per tutto il paese e non solo.
Praticamente intere generazioni di sangiovannesi sono cresciuti all’Angelo.
La gente è incazzatissima per la storia di questa isola pedonale, e questa cosa sta toccando molto i sangiovannesi,
Di seguito, la protesta di San Giovanni in Fiore in Piazza
SGF – GIÙ LE MANI DALLA STATUA DELLA VITTORIA ALATA!
Circolano già voci che sarà spostata la STATUA DELLA VITTORIA ALATA.
Speriamo siano solo delle voci prive di fondamento!
UNA COSA SIA CHIARA:
Il LUOGO STORICO E TRADIZIONALE della Statua della Vittoria Alata NON SI TOCCA! Non è stato scelto a caso. In un certo senso accoglie chi arriva nella nostra comunità.
Diversamente, e qui invitiamo qualche consigliere comunale a prendere l’iniziativa e a farlo, bisogna organizzare e richiamare tutta la cittadinanza e le varie istituzioni locali a protestare affinché la nostra “Statua dell’Angelo” rimanga al suo posto sul suo basamento portante e architettonico originale.
È inaccettabile e poco rispettoso della cittadinanza decidere, solo perché si è stati eletti, in modo arrogante ed autonomo, senza alcun motivo valido, di stravolgere il nostro patrimonio artistico-culturale e architettonico.
Si trovi un posto ad eventuali altre nuove opere Kitsch, ma non si tocchi e si stravolga uno dei monumenti SIMBOLO più importanti della nostra San Giovanni in Fiore!
VIGILIAMO! TUTTI!
APPELLO ALLA MOBILITAZIONE DELLA COMUNITÀ TUTTA
Facciamo appello ai Consiglieri Comunali Antonio Barile e Domenico Lacava, al Presidente Mario Oliverio, all’ex Deputato Franco Laratta, a tutti gli ex Sindaci, ex assessori alla cultura, ex Consiglieri e non solo, al M5S locale, al PSI, al PD, a tutte le altre forze politiche e sociali, associazioni, sindacati, professionisti, categorie varie economiche, intellettuali, giornalisti e cittadinanza tutta, affinché non si permetta di spostare LA STATUA DELLA VITTORIA ALATA dal suo storico e originale luogo.
NON POSSIAMO PERMETTERE UNO STRAVOLGIMENTO E UNA DEFORMAZIONE DELLE NOSTRE TRADIZIONI, DELLA NOSTRA STORIA CULTURALE, SOCIALE E IDENTITARIA!
SGF IN PIAZZA
