San Giovanni in Fiore. “Ospedale senza mammografo ma c’è una clinica che fa i servizi diagnostici!”. Domani sit-in alla Regione

Il commissario alla sanità e uno dei boss delle cliniche

San Giovanni in Fiore (Cosenza) – L’associazione Donne e Diritti di San Giovanni in Fiore, ha indetto per domani un sit-in davanti alla sede della Regione Calabria. “La motivazione della mobilitazione – spiega una nota – è il mancato invio del mammografo presso l’ospedale di San Giovanni in Fiore, strumento indispensabile per la prevenzione e la diagnosi dei carcinomi alla mammella. La lotta per ottenere il mammografo è stata lunga e faticosa, siamo state a dialogare con tutti i commissari che si sono susseguiti negli anni, con l’ex ministro Roberto Speranza e con l’attuale commissario nonché presidente della Regione Calabria. Abbiamo conquistato impegni che ad oggi si sono mostrate solo promesse. Anzi, siamo a conoscenza che il mammografo è stato acquistato ma a San Giovanni – prosegue il comunicato – non è mai arrivato, di contro sappiamo per delibera commissariale che è stata convenzionata una clinica privata per fare i servizi diagnostici (tutto lascia pensare che sia la famigerata clinica del faccendiere occhiutiano Carmine Potestio, ndr). Tutto questo è inaccettabile ed è uno sfregio verso i cittadini Sangiovannesi e Silani.”

“Speriamo che il commissario capisca e cambi rotta. A noi purtroppo, non resta che lottare, mobilitarci e se sarà necessario – scrive l’associazione – ci rivolgeremo oltre che a tutte le neoelette parlamentari calabresi, alla futura presidente del Consiglio che da donna sarà certa più sensibile alle nostre rivendicazioni. Martedì tutte e tutti alla Cittadella a Catanzaro. Vogliamo vivere, non sopravvivere a San Giovanni in Fiore”.