San Giovanni in Fiore, sui social impazza la satira: “Bravissima Sua Santità la Sindaca!”

A San Giovanni in Fiore ormai sono rassegnati. Hanno capito un po’ in ritardo in che mani sarebbero andati a finire eleggendo sindaco Rosaria Succurro ma in compenso stanno scrivendo pagine di satira che rimarranno negli annali tra lei, il marito, l’architetto Lopetrone, la pitta ‘mpigliata, l’acqua inquinata, il paese in tilt alla prima spruzzata di neve e l’elenco potrebbe continuare ancora…

Ma c’è una “prodezza” della Succurro che supera tutte le altre. Dopo aver saputo che voleva intitolare la sala consiliare a Jole Santelli, andò in scena una sorta di sollevazione popolare all’insegna della satira e dell’ironia. E così sui social impazzavano i post all’indirizzo della Succurro e, a dirla tutta, soprattutto del marito… 

dalla pagina FB di Gabriele Mancina

Comunque a San Giovanni in Fiore ve lamentati sempre.
Sua Santità la Sindaca ha deciso di intitolare la sala del consiglio comunale alla Santelli. Che c’è di male? È propriu veru ca “a gatta pressarula fa li figli ciecati.”
Sciocchini, fa parte di un progetto ben strutturato.
Fra qualche mese l’Abbazia sarà dedicata a Marcus Ambrogius IV da Luzzi e al bivio Nord verrà messo un busto di Sua Santità.

Ogni suddito che oltrepasserà il confine dovrà versare 5 fiorini d’oro nelle casse comunali che serviranno per finanziare un altro progetto, questo sì, molto ambizioso.
Mettere un cuddruriaddru gigante a mó di luminaria che parta dalle culturelle fino alle Junture, intervallata dalle scritte:
– “brava Sua Santità”
– “sei bellissima Sua Santità”
– “miegliu i cuddruriaddri e rà Pitta’mpigliata”
Chiunque oserà contraddire l’editto di Sua Santità sarà messo in punizione, e dovrà guardare il suo video mentre fa le pittempigliate con Feliz Navidad di sottofondo per un giorno di seguito.