San Pietro in Guarano, due arresti per estorsione a un imprenditore

Foto Cn24

Due cittadini egiziani, rispettivamente residenti a Roma e Civitavecchia ma domiciliati nel comune di San Pietro in Guarano, sono stati arrestati ieri con l’accusa di essere gli autori di una estorsione ai danni di un imprenditore 48enne del posto.

A finire in manette sono stati così Mohamed Sourour Badr Shalby (46 anni) e Soliman Mohamed Samir Shebl Abdelwahab (20 anni).

Da quanto riferito dai carabinieri, l’imprenditore aveva denunciato che nel corso della stessa serata era stato contattato telefonicamente dai due che lo avevano minacciato di incendiare la sua azienda. Così gli aveva pagato 500 euro, somma che aveva consegnato presso l’abitazione di Sourour.

I militari si sono così recati a casa del 46enne dove, per aprire la porta ed entrare hanno dovuto far intervenire i vigili del fuoco. Sourour avrebbe opposto resistenza all’arresto senza però ferire nessuno. Dopo essere stati fermati i due sono stati portati nella casa circondariale di Cosenza su disposizione del magistrato, Visconti.

L’arresto è stato eseguito, in particolare, dai carabinieri della stazione di San Pietro in Guarano e dai loro colleghi di Rose e Rende oltre che di un militare che era in licenza e residente nella zona. Quest’ultimo aveva chiesto l’intervento delle pattuglie del 112, avendo ricevuto della lamentele da parte di condomini per il disturbo che avrebbe arrecato Sourour una volta rientrato in casa. Lo stesso era già ricercato perché inizialmente non era stato rintracciato presso la sua abitazione.