Sanità, decreto Calabria. Imminente una nuova infornata di nomine in Asp e Aziende ospedaliere:

Catanzaro – Si va verso una modifica dei vertici delle Aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria. La proroga del Decreto Calabria, decisa nell’ultimo Consiglio dei ministri, stabilisce infatti in maniera esplicita che “si prevede la decadenza dei sub-commissari delle ASL e di altri enti, già nominati, ove non espressamente confermati dal Commissario”. Toccherà, dunque, al presidente della Regione e commissario per la sanità Roberto Occhiuto stabilire a stretto giro se e in che termini modificare il quadro di comando delle sette aziende calabresi deputate alla governance delle sanità territoriale e degli ospedali.

Il decreto, ancora, esplicita la volontà del Governo di finalizzare la proroga alla fine del commissariamento: “Si prorogano per un periodo di 6 mesi – si legge infatti nella norma – le misure relative al settore sanitario della Regione Calabria, con particolare riferimento al termine del Commissariamento, al fine di consentire alla regione di proseguire le attività avviate in relazione al personale degli enti del Servizio sanitario regionale, completare il consolidamento della struttura manageriale della sanità e avviare a pieno regime l’Azienda Zero quale struttura di governance della sanità regionale”.