Serie A, Crotone-Milan 0-2: un rigore “maledetto” e un gol regalato piegano i rossoblù

Esordio casalingo amaro in serie A per il Crotone di Stroppa che nella prima uscita stagionale tra le mura dell’Ezio Scida rimedia la seconda sconfitta in campionato cadendo sotto i colpi del Milan. Finisce 2-0 per i rossoneri grazie ad una rete per tempo firmate da Kessie e Brahim Diaz.

Partita abbastanza equilibrata durante i primi minuti di gioco, nonostante il gap tecnico tra le due compagini in campo e il forte vento che influenza ogni singolo lancio in profondità. Il Crotone parte subito aggressivo puntando sulla velocità di Messias, al tiro dalla lunga distanza dopo una manciata di secondi dal fischio d’avvio. Il Milan si difende e dopo aver preso le misure agli squali cerca l’affondo sfruttando l’estro di Calhanoglu, autore di un paio di sortite prontamente sventate da Cordaz e compagni. L’occasione più nitida per la squadra di Pioli si concretizza però al 20′ con Kjaer che stacca di testa sugli sviluppi di un corner e stampa la sfera sulla traversa. Il Crotone non resta a guardare e sul capovolgersi dell’azione si scatena in contropiede affidandosi ai piedi del solito Messias che si accentra e lascia partire un tiro a giro vicinissimo all’incrocio dei pali.

Nel finale di tempo ecco l’episodio che sblocca il match: al 45′ Rebic scatta sul filo del fuorigioco raccogliendo l’invito a nozze di Tonali e dopo aver agganciato la sfera con un sospetto tocco di mano, viene steso in area da Marrone. L’arbitro non ha dubbi e col benestare del VAR assegna il tiro dagli undici metri sul quale si presenta Kessie, freddissimo dal dischetto per l’1-0 rossonero. In avvio di ripresa il Milan raddoppia: il neo entrato Eduardo – in campo al posto di Zanellato – si addormenta in disimpegno lasciandosi soffiare il pallone da Saelemaekers, bravo a fuggire sulla corsia destra e servire Tonali all’altezza del dischetto: l’ex Brescia cerca lo specchio ma trova una respinta della difesa pitagorica sulla quale si fionda Brahim Diaz che da pochi passi batte Cordaz siglando il 2-0. Dopo il gol subito, gli squali cercano di imbastire una timida reazione per dimezzare lo svantaggio ma la retroguardia rossonera regge l’urto e al triplice fischio del direttore di gara Pairetto porta a casa i tre punti balzando in testa alla classifica. Per il Crotone alcune buone indicazioni ma ancora tanto lavoro da fare e una certa urgenza per qualche altro rinforzo, sia in difesa sia a centrocampo.

CROTONE-MILAN 0-2

CROTONE: Cordaz; Magallan, Marrone, Golemic; Pedro Pereira (27’st Reca), Messias, Cigarini, Zanellato (1’st Eduardo), Molina (38’st Rispoli); Simy, Dragus (27’st Vulic). A disp: Festa, Spolli, Mustacchio, Crociata, Gomelt, Mazzotta, Kargbo, Yakubiv. All. Stroppa

MILAN: G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Tonali (18’st Bennacer), Kessie; Brahim Diaz (38’st Krunic), Calhanoglu (38’st Leao), Saelemaekers (18’st Castillejo); Rebic (13’st Colombo). A disp: Tatarusanu, A. Donnaruma, Leao, Kalulu, Maldini, Krunic, Paqueta, Laxalt. All. Pioli

Arbitro: Pairetto di Nichelino
Reti: 47’pt Kessie (M) su rigore, 5’st Diaz (M)
Ammoniti: Marrone (C), Gabbia (M), Theo (M), Leao (M)