Una volta si chiamava Top 11, alla fine degli anni Settanta, ed era diventato il naturale sfogo della “novità” – a quei tempi – delle “pagelle” ai calciatori della massima serie. Erano Gianfranco De Laurentiis e Giorgio Martino, due tra i migliori giornalisti della Rai di sempre, che aggiornavano i tifosi sulle classifiche di rendimento dettate, appunto, dalle famigerate pagelle sui quotidiani sportivi. Col passare degli anni, la “moda” s’è un tantino affievolita ma le pagelle sono sempre rimaste un “cult” o se preferite un “must” della passione calcistica di ogni tifoso, anche di quelli che non le amano per niente fin dai tempi della scuola.
Oggi il “Top 11” è diventato “Best 11” e viene aggiornato ogni martedì sul Televideo della Rai e da due settimane al comando della classifica c’è un ragazzo di Calabria, che risponde al nome di Domenico Berardi, bandiera del Sassuolo e ormai lanciatissimo verso il trasferimento ad una “big” che giocherà la Champions League (Napoli o Milan ed è chiaro che noi meridionali tifiamo per il Napoli) e si spera verso i prossimi Mondiali in Qatar con la maglia azzurra della Nazionale di Mancini.
Il rendimento di Berardi in questa stagione è stato a dir poco straordinario ed è sintetizzato dai numeri: 12 gol e 10 assist in 26 partite disputate, che l’hanno proiettato anche alla ribalta europea al fianco di campioni molto più reclamizzati (e pagati..) come Salah e Mbappè. Un rendimento che ora trova sfogo anche nella media delle pagelle dei 3 quotidiani sportivi nazionali (Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e Tuttosport) e di 4 tra i maggiori quotidiani nazionali non solo sportivi. Un vero e proprio trionfo per Berardi, che naturalmente spera di mantenere il primo posto fino alla fine.
