Serie B, caso Chievo al Coni: il ruolo di Figc e Lega B “ago della bilancia”

Lunedì 26 luglio il Collegio di Garanzia del Coni deciderà sul ricorso del Chievo avverso la sua esclusione dal campionato di Serie B, che – se ratificata – spianerebbe la strada al ripescaggio del Cosenza. Questa mattina il quotidiano L’Arena di Verona ha pubblicato alcune indiscrezioni sull’atteggiamento della Figc e della Lega B, che certamente faranno da “ago della bilancia” nel giudizio, nei confronti del club clivense.

“… Tutto sul tavolo del Coni, col Chievo a richiedere «l’immediata ed incondizionata ammissione della predetta Società al Campionato di Serie B per la stagione sportiva 2021/2022, previa concessione della relativa Licenza Nazionale».

La vera partita – Ad incidere anche la consistenza della memoria della Figc. Se la Federcalcio sarà quindi intransigente come mostrato al Consiglio della settimana passata accogliendo in toto i dubbi della Covisoc, ma non poteva far altro, o se invece la sua posizione seppur di difesa sarà più aperta e possibilista com’è parso anche poco prima del verdetto di colpevolezza di giovedì scorso. La giurisprudenza nel frattempo è piena di altre vittorie delle norme statali rispetto a quelle federali. Come quella volta in cui il Lumezzane ed altre società di Serie C vennero deferite per aver pagato i contributi ai propri dipendenti entro il 16 del mese e non entro il 15, come invece disposto dalla Figc che a sentenza avvenuta fu costretta a cambiare i termini ed adeguarli a quelli dello Stato.

Aperture varie – Il Collegio fissato a lunedì vuol dire che la Serie B sabato a Ferrara presenterà il calendario del prossimo campionato con un punto di domanda, casella che vorrebbe tanto riempire il Cosenza o in subordine la Reggiana che, pur con pochissime speranze, s’è comunque messa in coda. Lo stesso presidente di B, Mauro Balata, aveva aperto ogni scenario al momento della decisione della Figc andando ben presto al vero nocciolo della questione, quello «dell’ordinamento giuridico e di quello statuale, integrato quest’ultimo più volte da una serie di norme emergenziali anche in materia tributaria». Da una parte il Chievo «con l’esigenza di avere dei riscontri documentali su un diritto di procedere al pagamento con determinate agevolazioni», dall’altro la Federcalcio col «termine perentorio del 28 giugno», ultimo giorno per presentare la domanda di iscrizione….”.