Serie B, Cosenza rimontato ad Ascoli: da 0-2 a 3-2!

Ascoli da infarto. I bianconeri sotto per 0-2 liquidano il Cosenza per 3-2 con una clamorosa rimonta completata nel finale da uno straordinario Scamacca.

Negli schieramenti iniziali l’undici scelto da Zanetti lascia varie perplessità. In difesa Padoin, teoricamente il miglior centrocampista in rosa, viene ancora una volta sacrificato nella posizione di terzino sinistro. In mediana Petrucci torna a vestire i panni di regista dopo qualche prestazione insufficiente in quella posizione. Davanti riecco Ninkovic inventare alle spalle del tandem Ardemagni-Da Cruz. Il Cosenza dell’esperto Braglia risponde con il suo 4-3-3. Nel pacchetto arretrato Idda prende il posto della squalificato Capela, mentre sulla destra riecco il veterano Corsi. Tutto confermato in mediana con il trio composto da Kanoute, Bruccini e Sciaudone. Infine davanti Rivière vince il ballottaggio con Litteri. Al suo fianco ad assisterlo ci sono Pierini e Baez.

Inizio da incubo per il Picchio che in una ventina di minuti va sotto per 2-0. Nel primo corner dell’incontro al 16′ il Cosenza passa con un gol da vero bomber di Rivière, bravissimo a vincere un rimpallo e a battere il portiere. Passano pochi minuti e al 21′ i bianconeri pagano a caro prezzo un’ingenuità di Brosco che stende Pierini in area di rigore. Sul dischetto Leali intuisce il tiro di Bruccini ma la sfera finisce dentro lo stesso per il raddoppio dei Lupi. L’Ascoli accusa il colpo e non pare incapace di reagire per una ventina di minuti. Gli ospiti invece hanno la gara momentaneamente in pugno e utilizzano tutta la propria astuzia per addormentare i ritmi nei momenti caldi del match. A riaprirla ci pensa Ninkovic al 38′ sull’unica disattenzione difensiva del primo tempo commessa dagli uomini di Braglia. Il giocatore più discusso del momento sfrutta un assist prodotto dal 22enne Da Cruz per infilare Perina. Al rientro delle squadre in campo per il secondo tempo l’Ascoli sembra più convinto e dopo qualche minuto arriva il pari, ma è solo un’illusione. L’arbitro Massimi annulla un gol per una presunta posizione di offside di Ardemagni. Il tecnico dell’Ascoli così prova a scuotere i suoi gettando nella mischia Scamacca e Chajia per Ardemagni e Brlek. Il doppio cambio sembra produrre gli effetti sperati. Alla mezz’ora così arriva il tanto sperato pari. Ninkovic inventa un cross col contagiri per Scamacca che prende quota e con un imperioso stacco aereo non lascia scampo a Perina: è 2-2. A dieci minuti dal termine i padroni di casa protestano per due episodi ravvicinati molto dubbi. Prima viene graziato Monaco per un fallo da ultimo uomo su Chajia, poi Brosco viene tirato giù in area. Il direttore di gara lascia inizialmente correre poi decide di tirare fuori il giallo per simulazione ai danni del difensore. Il Cosenza è alle corde e così a ridosso del 90′ ancora Scamacca trova la via del gol per il delirio dei tifosi del Picchio. Fonte: Il Resto del Carlino

ASCOLI-COSENZA 3-2 (primo tempo 1-2)

Marcatori: 16′ pt Rivière, 21′ pt rig. Bruccini, 38′ pt Ninkovic, 26′ st e 44′ st Scamacca.

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Andreoni, Brosco, Valentini (26′ st Ferigra), Padoin; Cavion, Petrucci, Brlek (14′ st Chajia); Ninkovic; Ardemagni (11′ st Scamacca), Da Cruz.
A disposizione: Lanni, Novi, D’Elia, Laverone, Troiano, Piccinocchi, Gerbo, Rosseti, Beretta.
All. Zanetti.

COSENZA (4-3-3): Perina; Corsi, Idda, Marconi, Legittimo; Kanoute, Bruccini, Sciaudone (36′ st Carretta); Baez, Rivière (16′ st Litteri), Pierini (9′ st D’Orazio).
A disposizione: Saracco, Schiavi, Greco, Trovato, Broh, Machach.
All. Braglia.

Arbitro: Massimi di Termoli.

Note: 6.059 spettatori (4.299 abbonati, 1.862 paganti); ammoniti Ninkovic, Petrucci, Andreoni, Brosco e Scamacca per l’Ascoli, Corsi, Sciaudone e Idda per il Cosenza; corner 5-3 per l’Ascoli; 2′ pt, 5′ st.