Serie B, il Cosenza cade a Verona dopo 10 partite (2-0). E Garritano non esulta

Quarto successo di fila per il Chievo Verona, cade dopo mesi invece la striscia di risultati positivi del Cosenza. Dieci partite: le cinque vittorie (contro Perugia, Pordenone, Pisa, Empoli e Juve Stabia) che hanno portato al miracolo della salvezza e i cinque pareggi di questo avvio di campionato.

Il Cosenza ha giocato alla pari con una delle squadre più forti e più in forma del torneo. Ma ha pagato a caro prezzo un errore di Sciaudone, che ha provocato il rigore che ha portato in vantaggio il Chievo. E non è stato fortunato quando una splendida girata di Bittante è stata respinta sul palo da Semper. Successivamente è mancata la convinzione di puntare la porta e qui risulta evidente la mancanza di un attaccante di razza in mezzo all’area come anche quella di un centrocampista di qualità per il fatidico ultimo passaggio. Luca Garritano, cosentino purosangue ed ex rossoblù, ha siglato il gol del 2-0 ma non ha esultato. Tra i singoli, Bittante è certamente il più in forma mentre Bruccini e Corsi, sostituiti ad inizio ripresa, non hanno reso come nelle aspettative. Neanche Sciaudone è stato al meglio, mentre Baez è stato il più incisivo ma non ha trovato in Carretta e Gliozzi la collaborazione decisiva per lasciare il segno. Kone è entrato bene in partita e ha supportato Sciaudone in mezzo al campo. Non così Vera, che non ha dato il contributo sperato. Nel finale Bahlouli (entrato al posto di Gliozzi) ha portato più vivacità. Abbastanza bene la difesa (Tiritiello, Idda e Legittimo), che ha retto l’urto dell’attacco clivense capitolando solo su rigore, prima del contropiede finale. Tiritiello in particolare ha retto il confronto con Djordjevic. E Falcone, anche se stavolta battuto dagli 11 metri, ha confermato la sua classe, ma non è bastato.

LA CRONACA

Nel primo tempo la formazione di Aglietti è più arrembante. La prima chance capita all’11’ con Ciciretti che col mancino da fuori area prova a beffare Falcone, pallone di poco alto. Al 14′ Djordjevic per poco non porta in vantaggio i suoi sugli sviluppi di un corner, bravo comunque l’attaccante a sfruttare la spizzata di Fabbro. Al 29′ Baez, servito da destra da Carretta, mette in mezzo un pallone importante su cui Gliozzi non riesce ad arrivare per poco. Al 41′ svolta del match: Sciaudone stende in area Fabbro e l’arbitro concede il calcio di rigore ai clivensi. Dagli undici metri Leverbe non sbaglia. Nella ripresa Semper salva il risultato con un intervento prodigioso su Bittante al 49′ deviando il pallone sul palo. Dopo un minuto chance per Djordjevic, palla di poco fuori. Al 73′ ci prova Renzetti, Falcone bravo a sventare ogni pericolo. All’85’ Garritano mette la firma sulla gara concretizzando al meglio un contropiede co-condotto con De Luca.

CHIEVO-COSENZA 2-0

CHIEVO: Semper; Mogos, Leverbe, Gigliotti, Renzetti (47′ st Cotali); Garritano (47′ st Morsay), Zuelli, Palmiero, Ciciretti (20′ st Canotto); Fabbro (32′ st Margiotta), Djordjevic (20′ st De Luca). A disposizione: Seculin, Illanes, Rigione, Ivan, Pucciarelli, Giaccherini, Pavlev. All. Aglietti.

COSENZA: Falcone; Tiritiello (30′ st Petre), Idda, Legittimo; Corsi (13′ st Vera), Bruccini (13′ st Kone), Sciaudone, Bittante; Baez; Carretta (30′ st Borrelli), Gliozzi (21′ st Bahlouli). A disposizione: Saracco, Sacko, Bouah, Schiavi, Ingrosso, Sueva, Petrucci. All. Occhiuzzi.

ARBITRO: Gianluca Manganiello di Pinerolo (Marchi – Nuzzi). IV UOMO: Lorenzo Illuzzi di Molfetta.

MARCATORE: 42′ pt rig. Leverbe, 40′ st Garritano.

NOTE: Partita disputata a porte chiuse. Cielo sereno, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: 41′ pt Sciaudone (CO), 16′ st Kone (CO), 34′ st Palmiero (CH), 41′ st Borrelli (CO), 49′ st Bahlouli (CO). Angoli: 6-7 (pt 3-0). Recupero: 1′ pt; 4′ st.