Sesso, droga e… frigorifero! Ecco come s’è fatto arrestare in Thailandia il coriglianese Antonio Damiano Malagrinò

Fonte: AltrePagine (https://www.altrepagine.it/index.php/2023/05/26/sesso-droga-e-frigorifero-ecco-come-se-fatto-arrestare-in-thailandia-il-coriglianese-antonio-damiano-malagrino/)

Una grande abbuffata di droga e sesso. Culminata col teatrale, isterico lancio d’un frigorifero dal balcone d’un albergo.

È accaduto la sera di mercoledì 3 maggio scorso, quando il 43enne di Corigliano-Rossano Antonio Damiano Malagrinò si trovava in vacanza in Thailandia nella città di Pattaya, la famigerata “Sin city”, ossia la “Città del peccato”. 

Malagrinò aveva portato una prostituta nel suo albergo e poi s’era abbuffato di cannabis, droga leggera legalizzata nel Paese del Sud Est asiatico.

Secondo quanto hanno riferito i poliziotti intervenuti e che l’hanno arrestato, la sostanza stupefacente avrebbe mandato il turista italiano «in uno stato paranoia» . E questo spiegherebbe il fatto che lo stesso abbia a un certo punto cominciato a scagliare dal balcone elettrodomestici e mobili che hanno colpito alcune motociclette che si trovavano parcheggiate sotto l’albergo.

Ha cominciato col frigorifero, poi ha lanciato una toletta, un televisore ed alcuni mobili prima che la polizia arrivasse per arrestarlo e portarlo in caserma.

Gli agenti hanno detto che nella stanza d’albergo hanno trovato più sacchetti di cannabis e una donna tremolante sul letto, scioccata. Interrogata, la stessa donna ha dichiarato che l’italiano non le aveva usato alcun tipo di violenza, ma che era entrato in uno stato di paranoia perché aveva paura di essere «attaccato».

La prostituta ha detto d’essere stata insieme a Malagrinò un paio di giorni perché lui la pagava, ma che lo stesso aveva acquistato un sacco di cannabis in un negozio, che avevano fumato insieme prima che lui cominciasse a comportarsi in modo strano come «impazzito».

Durante la movimentata notte, Malagrinò ha causato danni alla stanza d’albergo e ad una motocicletta parcheggiata sotto il balcone. 

Il capitano della polizia Puttarag Sonkamharn ha poi riferito ai giornalisti dell’avvenuto arresto e delle accuse di danneggiamento nei confronti di Malagrinò. Precisando – per la stampa internazionale – che la cannabis in Thailandia è assolutamente legale.

Antonio Damiano Malagrinò è coriglianese ed è proveniente da una nota famiglia di stimati imprenditori agrumicoli. È noto anche alle forze dell’ordine locali per una serie di precedenti di polizia giudiziaria. Ora s’è fatto conoscere pure all’estero, addirittura in un altro continente