Settore Giovanile, diritto di replica alla società Asd Segato di Reggio Calabria

Con riferimento all’articolo dal titolo “I nostri settori giovanili non si toccano”, pubblicato sul vostro giornale online il 26 giugno u.s. (http://www.iacchite.blog/i-nostri-settori-giovanili-non-si-toccano-la-protesta-di-alcune-scuole-calcio-cosentine/), la società “A.S.D. Segato”, nella persona del Presidente Agostino Cassalia, ha, pur preferendo per costume i fatti alle parole, l’impellente necessità, in questa spiacevole circostanza, di tutelare la propria immagine ed il proprio operato dalle diffamatorie ed ingiustificabili illazioni mosse da alcune società cosentine (ndr. Polisportiva Mendicino, Romualdo Montagna Cosenza, Eugenio Cascarello, Taverna, Morrone, Torano, Marca; Pro Cosenza, Sporting Corigliano, Salerno e AC. Corigliano), che hanno accusato la “Segato”, non avendo manifestato nemmeno il coraggio di citarla espressamente, di portare avanti un progetto “espansionistico” tentando di “appropriarsi immoralmente dei ragazzi che da anni le scuole calcio del territorio crescono con sacrifici”.

Inoltre, secondo l’opinare delle società che hanno firmato la nota stampa, i dirigenti della “Segato”, tacciati di “dubbia moralità” e di essere “venditori di fumo e di illusioni per i ragazzi e per i genitori”, avrebbero operato “sfruttando il nome della Juventus Football Club”, al fine di migliorare il proprio appeal calcistico e di essere maggiormente attrattivi.
A tutte queste farneticazioni, mosse evidentemente dalla difficoltà di confrontarsi lealmente con una società che attraverso il lavoro ed il sacrificio ha conquistato spazi di rilievo nel mondo del calcio giovanile, divenendo credibile interlocutrice per molte squadre professioniste a cui ha ceduto e cede (ndr. l’ultima, in ordine di tempo, è la recentissima cessione del centrocampista Ugo De Salvo alla Juventus), oramai da molti anni, con regolarità e crescita costante, numerosi giocatori cresciuti con amore e competenza professionale ed umana, è, tuttavia, agevole rispondere che la “Segato” non ha mai sfruttato indebitamente il brand Juventus, essendo effettivamente legata al più importante club italiano da un rapporto di collaborazione tecnica formalmente riconosciuto da un contratto rinnovato anche per gli anni avvenire.

Tant’è che, nell’ambito di questo percorso collaborativo con la nostra società, la “Juventus” ha deciso, per la prima volta nella sua lunga e gloriosa storia, di ospitare il “Summer camp 2020” proprio nella città di Montalto (CS).
Si tratta di una iniziativa che consentirà, quindi, ai tanti ragazzi calabresi che praticano il calcio di fruire delle competenze e dei consigli dello staff tecnico della Juventus, potendo mettere in evidenza le loro qualità ed abilità sportive.
Tale importantissimo evento permetterà inoltre al piccolo centro cosentino di divenire, per circa una settimana, meta per i tanti genitori e giocatori provenienti da tutta la Calabria, generando così, in un momento di grave crisi economica, anche un discreto indotto economico.

Sicché, è evidente che la “Segato” non ha mai “venduto fumo” e non ha mai praticato comportamenti scorretti nei confronti delle altre società che operano nel settore giovanile, producendo invece fatti tangibili e concreti.
E se questi fatti e risultati generano invidia ed allarmismo non è, certamente, un problema della “Segato” che, comunque, non è in alcun modo e per nessuna ragione disponibile a tollerare attacchi concentrici ingiustificabili, infamanti ed ignobili da parte di chi ritiene di spostare la competizione dal campo di calcio al terreno del pettegolezzo e della diffamazione.
Pertanto, nella speranza che si sia trattato di uno “scivolone” a cui si potrà porre rimedio con delle scuse pubbliche, ci teniamo a precisare che, qualora ciò non avvenisse, non esiteremo dal prendere iniziative presso “i piani alti” e presso l’autorità giudiziaria al fine di tutelare il buon nome e l’operato della società che mi onoro di rappresentare.
Cordiali saluti
Agostino Cassalia

In risposta al comunicato di indignazione della società Segato Calcio, le società Polisportiva Mendicino, Romualdo Montagna Cosenza, Eugenio Cascarello, Taverna, Morrone, Torano, Marca; Pro Cosenza, Sporting Corigliano, Salerno e AC. Corigliano, tengono a chiarire la propria posizione a riguardo, sottolineando che nessun comunicato è stato scritto a scopo diffamatorio ma semplicemente a tutela di progetti che le nostre società con sacrifici portano avanti da anni.

Dispiace dover contraddire il Presidente Agostino Cassalia anche riguardo al fatto che tali “farneticazioni”, volendo citare termini, a parer nostro alquanto discutibili, da lui usati, non siano mossi dalla difficoltà di confrontarsi lealmente con loro, visto che le nostre società, da anni, risultati alla mano, portano a casa ottimi risultati che sono fiore all’occhiello della nostra regione.
Anche a noi, inoltre, piace parlare con i fatti ed è per questo che ci limiteremo a citare il comunicato della FIGC riguardo a raduni o provini presso società che non siano quelle di appartenenza.
– ..atteso che durante l’attività di allenamento consentita dalle predette norme è possibile coinvolgere esclusivamente giovani calciatori tesserati per la stessa società che organizza l’allenamento, si precisa che fino a diversa comunicazione conseguente ad eventuale modifica delle norme di svolgimento degli stessi sport di squadra, i Raduni ed i Provini così come espressamente previsti dalle norme federali non possono ovviamente essere autorizzati.. –

Quindi ci viene spontaneo domandarci, caro Presidente, vista l’indubbia ottima moralità della sua società, a quale ordinanza lei faccia capo per organizzare questi provini e quali ragazzi lei voglia portare nella sua squadra.
Inoltre la cessione di molti giovani a società di livello più alto non è sicuramente una prerogativa esclusiva della vostra società, ma di sicuro, numeri e nomi alla mano, non sono pochi i calciatori che sono approdati nel vostro ambiente con modalità alquanto discutibili.
Per concludere, ci teniamo a fare un grosso in bocca al lupo al Presidente Cassalia ed a tutta la società Segato, con la speranza di poterci incontrare presto sul campo.