È notizia di questi giorni che la Guardia di Finanza di Catanzaro sta indagando sui famosi finanziamenti di ingegnerizzazione della rete idrica, che con determina firmata solo dal mitico Pallaria – creatore del cielo e della terra e di tutte le cose visibili e invisibili -, la Regione Calabria aveva affidato alla Sorical di Gigino Tic Tac, al secolo Luigi Incarnato.
Ma addirittura, qualche giorno dopo la richiesta di documentazione della Guardia di Finanza, la Sorical, ora guidata dal manager “truccatissimo” delle dive Cataldo Calabretta, con Pec indirizzata alla Regione Calabria della Dott.ssa De Marco, si dice pronta ad iniziare i lavori di ingegnerizzazione…. a dimostrazione che cambiano gli attori ma la musica è sempre la stessa. Calabretta – incredibile ma vero – ancora non sa che la Sorical è in liquidazione e forse non è il caso che gestisca oltre 60 milioni di euro. Non vi pare?
Ma le sorprese non finiscono qui.
Ieri, l’Autorita Idrica Regionale si è riunita ed ha deciso che avrebbe scelto il nuovo direttore generale, scegliendo da una terna di nominativi…. ma la sorpresa arriva dall’indicazione dei tre nominativi e naturalmente anche da chi dei tre sarà nominato:
1) Maria De Filpo, “trasferita”da “Palla Palla” Oliverio dai Consorzi di bonifica all’ufficio del commissario del dissesto idrogeologico Nello Gallo… fatta fuori una settimana fa;
2) Francesco Viscomi, la cui moglie è in Sorical
3) Andrea Bossola, Consulente in Sorical di Gigino Tic Tac e uomo di fiducia di Nicola Adamo.
E sarà “nominato” proprio Andrea Bussola… Qualcuno ha dubbi?
Del resto, basta ricordare chi è il presidente dell’Autorita idrica Regionale ovvero il quaquaraquà Marcello Manna, noto anche come Marcello Mazzetta per la sua straordinaria capacità di “farcire” le bustarelle da portare ai giudici per comprarsi i processi. Ed è chiaramente lui che ha sdoganato l’uomo di Nicola Adamo per la carica di direttore generale della Sorical.
Ma la cosa più sorprendente è che Jole Santelli non è stata neanche informata…. Sarà una manovra di Manna per ottenere qualcosa? Magari una candidatura in Parlamento con il primo partito che lo candida (aspettando Lega o PD)? Il tutto nella indifferenza di quell’ incompetente del manager delle dive, a dimostrazione che la sua nomina risulta essere un mero ringraziamento elettorale che vale oltre 15.000 euro al mese.
Buona fortuna Calabria !!!
