Stasera e domani sera all’Unical di scena “Julius” di Max Mazzotta

Torna il Libero Teatro e torna con l’autore preferito dal regista Max Mazzotta e dalla sua compagnia: William Shakespeare. E’ infatti liberamente tratto dal “Giulio Cesare” del Bardo lo spettacolo “Julius” che andrà in scena stasera, mercoledì 16, e domani sera, giovedì 17 dicembre, alle ore 21, al Piccolo teatro Unical dell’Università della Calabria.

Con “Julius” Mazzotta e il Libero Teatro tornano sulla scena con molti interpreti sul palcoscenico dopo un Laboratorio teatrale (realizzato all’Unical in collaborazione con il Cams – Centro arti musica e spettacolo), iniziato lo scorso 14 maggio e celebra il suo esito proprio nelle due serate al Ptu.

«Si chiude con lo spettacolo Julius il laboratorio teatrale su “Giulio Cesare” di William Shakespeare, un laboratorio intensivo, diviso in due fasi – spiega il regista Max Mazzotta – la prima dedicata allo studio e alle interpretazioni del testo, la seconda finalizzata alla messa in scena. Un percorso durato circa quattro mesi, intenso e totalizzante per chi ha partecipato: attori ed aspiranti tali, ragazzi, donne e uomini dalla sensibilità spiccata e dal cuore grande che hanno imparato a conoscere le dinamiche, gli amori, gli orrori, la bellezza, la forza e i misteri che ci sono dietro la costruzione di uno spettacolo teatrale partendo da un testo shakesperiano».

Max Mazzotta
«L’atmosfera creata da Shakespeare nel suo “Giulio Cesare” – continua Mazzotta – è stata la chiave d’accesso per la nostra ricerca, la porta che ci ha permesso di entrare nelle vite dei protagonisti e contemporaneamente di riuscire a mantenere la giusta distanza tra il mito descritto da Shakespeare e la nostra esperienza. Un’atmosfera quella dell’opera che ha mostrato da subito due strati molto delineati e marcati nei loro magici opposti: uno testuale con dialoghi magnifici e sublimi, l’altro spaziale, fatto di luoghi, che se anche evocati nel testo, si evolvono, si stratificano con una forza ed un peso differenti rispetto a quelli proiettati dalle parole. Di conseguenza anche i personaggi subiscono l’alternarsi dei due strati, prede contemporaneamente di stati emotivi e luoghi mentali, metafisici, surreali».

«Ed è proprio nel metafisico – conclude il regista di “Julius” – che ci siamo inoltrati, esplorando i “vuoti” lasciati da Shakespeare tra le pieghe del suo linguaggio sempre ricco di significati nascosti e immagini potentissime che ci hanno accompagnato e ossessionato per tutto il viaggio. Ci siamo misurati con l’eterna esigenza di dover trovare un giusto equilibrio tra la potenza tragica del testo shakespeariano e le immagini da esso evocate. Cesare muore con 24 coltellate, tradito dai suoi stessi amici, romani, senatori; muore nel Teatro di Pompeo, ironia della sorte, come in una gran messa in scena. Cesare sa, conosce la verità, gliela rivelano l’indovino, il sogno di Calpurnia e l’oracolo delle sacerdotesse nel Tempio. Il nostro protagonista va a morire come un agnello sacrificale, il suo è un atto dovuto e necessario per diventare mito e dare a Roma una nuova stirpe di imperatori. Cesare muore per rinascere dalle sue stesse ceneri. Anche noi di LiberoTeatro di tanto in tanto moriamo e rinasciamo dalle ceneri per “tendere” ad incarnare la nostra idea di teatro, il nostro mito».

Sul palco saranno protagonisti Dafne Abbruzzino, Rossella Agosto, Marco Aiello, Angela Candreva, Antonella Carchidi, Francesco Carchidi, Diletta Ceravolo, Monica de Luca, Stefania Mangia, Pierfrancesco Minervini, Francesco Molezzi, Ilaria Nocito, Francesca Pecora, Stefania Procopio, Cristina Rizzuti e Francesco Rizzo.

Hanno svolto il ruolo di tutor, assistenti alla regia, consolle luci e audio Iris Balzano, Graziella Spadafora, Francesco Aiello e Daniela Valenti (in qualità stagista); responsabile tecnico e degli elementi di scena è Gennaro Dolce.
Il costo del biglietto è di 8 euro e di 5 euro se studenti universitari (per godere della riduzione è necessario esibire un documento che attesti la frequenza universitaria) e verranno venduti solo ed esclusivamente nelle sere dello spettacolo a partire dalle ore 20 (inizio spettacolo ore 21).