Summer Arena Soverato, il gran finale di Fabrizio Moro

Si è chiusa con l’energia dirompente e contagiosa di Fabrizio Moro, la terza edizione della Summer Arena a Soverato.

La programmazione di eventi dal vivo organizzata dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese che gestisce l’area, dopo una serie di appuntamenti e di sold out che hanno richiamato molti fan e turisti nella Perla dello Ionio, si è conclusa sulla stessa linea con il concerto del vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo – dove si era esibito in coppia insieme a Ermal Meta -, e anche per l’ultima serata ha registrato un pubblico degno delle grandi occasioni.

Fabrizio Moro si è presentato in perfetta forma, grintoso e positivo come sempre; ha anche indossato una sciarpa del Catanzaro in omaggio alle sue stesse origini calabresi, tra gli applausi del pubblico che lo ha supportato in ogni momento, cantando a squarciagola ogni singolo brano proposto dal cantautore romano.

Forte della sua più che ventennale carriera, Moro ha ripercorso i suoi brani più noti, ma anche quelli meno, suonando e cantando, ma anche intrattenendo i tanti presenti con aneddoti e commenti, tra un brano e l’altro. Non sono mancati in scaletta le sue canzoni più note, come era facile prevedere, da “Sono solo parole” portata al successo da Noemi, a “Eppure mi hai cambiato la vita”, “Pensa”, “Non mi avete fatto niente”, “Portami via” snocciolate tutte di seguito a chiusura del concerto.

Per i bis, acclamato dal pubblico, Fabrizio Moro ha scelto “Parole rumori e giorni”, “Un’altra vita”, “Libero”, “Sono come sono” e “Pace” alla quale è stato affidato il messaggio finale. Soddisfazione per la riuscita della serata, ma anche a bilancio della terza edizione è stata espressa a fine serata dal promoter Senese: «Nei tre anni abbiamo raggiunto la ragguardevole cifra di circa 80mila paganti. Un risultato che ci inorgoglisce e ci invoglia a fare ancora meglio».