Uomini e mezzi in azione fin dalle prime ore dell’alba. È scattata alle 4 di eri mattina l’attività con cui Teknoservice conta di ripulire la città come segno tangibile di un cambio di passo, almeno per la fase della raccolta. Ieri solo dal centro storico circa 300 tonnellate di rifiuti sono state rimosse. A terra ne restano ancora circa 2500. Non è facile. Tra ordinario e pregresso la società ha “prenotato” negli impianti di smaltimento circa 1200 tonnellate per questi primi giorni. Certo di mezzo c’è la domenica, giorno in cui gli impianti di smaltimento non operano a regime, ma l’obiettivo è riportare una normalità che i reggini hanno ormai quasi dimenticato, nel più breve tempo possibile.
La speranza è che il decoro e la pulizia possano funzionare da deterrente per i tanti, troppi cittadini che probabilmente per evadere la Tari preferiscono, commettendo un reato, abbandonare i rifiuti per strada. Si procede in parallelo, almeno così è stato annunciato dai vertici della società piemontese e dagli amministratori di Palazzo San Giorgio. Da una parte la Teknoservice garantisce la pulizia con un puntuale servizio di raccolta anche attraverso una flotta nuova che conta 150 mezzi e tutta la forza lavoro che è stata di Avr, dall’altro il Comune, ha ribadito il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti cerca di far emergere il sommerso dell’evasione e con il contributo delle forze dell’ordine intensifica i controlli sul territorio per sanzionare gli abbandoni. Fonte: Gazzetta del Sud
