Torino-Crotone 0-0, la ragnatela di Stroppa per la prima gara senza subire gol

Il Crotone rientra in Calabria dall’Olimpico di Torino con un punto meritato. La squadra di Giampaolo non piazza il break dopo la vittoria di Marassi, frutto di una prestazione incolore e con troppi e ripetuti errori. Gli uomini di Stroppa si fanno preferire sul piano tattico, e del gioco soprattutto nel primo tempo, ma non hanno mai la forza per piazzare la zampata. La squadra di Giovanni Stroppa ferma comunque il cammino di Belotti e compagni con una prestazione di grande intensità.
I primi 45′ di gioco si aprono con il Torino che prova a costruire dal basso, ma il Crotone impedisce qualsiasi tipo di iniziativa della squadra di Giampaolo con un pressing a tutto campo. Buona condizione atletica della formazione di Stroppa, che sfrutta le palle alte e la forza fisica di Simy per mettere in difficoltà la retroguardia del Torino. Non ci sono emozioni di sorta, anzi è Messias che spaventa Sirigu con un lampo su cui il portiere sardo è attento.

LA RAGNATELA DI STROPPA—  E’ un bel pollice alto quello che il Crotone merita nel primo tempo sul piano del gioco, passettino indietro del Toro, invece, rispetto alle ultime uscite nelle quali i granata erano apparsi costantemente in crescita. I calabresi sorprendono la squadra di Giampaolo per la fluidità e la qualità del possesso, una voce sulla quale sono praticamente dominanti per tutta la prima mezz’ora, di fronte a un Toro troppo attendista e incapace, per larghi tratti, di venire fuori dalla ragnatela tessuta da Giovanni Stroppa. Il Crotone infatti è schierato benissimo, con un centrocampo a cinque a trazione offensiva, spinto da due mezzali (Vulic e Benali) posizionate molto alte che mandano continuamente in affanno sia Meité che Linetty. Un altro elemento che scava differenze è la supremazia sulle fasce di Reca (che vince il duello con Vojvoda) e di Pereira (sempre in vantaggio su Rodriguez).
Nella ripresa il registro del match non cambia, con i granata che faticano a trovare spazi tra le maglie di un Crotone ben messo in campo. Giampaolo allora prova a dare la scossa (al 65′) con i cambi: dentro Murru e Singo al posto di Rodriguez e Vojvoda. Il canovaccio però rimane il medesimo, con il Crotone che dà la netta sensazione di essere più in palla rispetto ai granata. Non ci sono emozioni di sorta, anzi è Messias che spaventa Sirigu con un lampo su cui il portiere sardo è attento.

Finisce 0-0 e restano i meriti di un buon Crotone, che per la prima volta dall’inizio del torneo non prende gol. Stroppa lo sottolinea a fine gara: “Finalmente finiamo una partita senza prendere gol e questa è una cosa molto importante, soprattutto per il lavoro che abbiamo fatto fino ad ora. Ci manca qualcosa negli ultimi venti o trenta metri, ma al di là di questo penso che la squadra abbia fatto una prestazione importante.In difesa hanno lavorato bene tutti. Molto dipendeva dalla posizione di Belotti, nei duelli aerei e anche in quelli palla a terra Magallan si è comportato molto bene, così come gli altri ragazzi”.