Tortora. Inaugurato il “Giardino di Rosanna”, luogo della memoria e della vita

“Questo sarà il luogo in cui Rosanna finalmente potrà rinascere”. Così il sindaco di Tortora, Antonio Iorio, in occasione del taglio del nastro del Giardino di Rosanna, per non dimenticare Rosanna Papa, la donna tortorese uccisa dal marito nel 1998. Un femminicidio che turbò e non poco la comunità e che pian piano rischiava di essere rimosso dalla memoria collettiva.

Nel 2015, a Rosanna venne intitolata una strada; oggi, giovedì 18 maggio, a distanza di otto anni, in via Panoramica al Porto, le viene dedicato un giardino, i cui lavori sono stati finanziati da associazioni e imprenditori locali. Un lavoro di squadra che ha preso spunto da un’idea dell’assessore alle Attività produttive, Biagio Praino, abbracciata poi dall’intera amministrazione comunale, e alla quale ha collaborato anche la giornalista Valentina Bruno. Un modo per riqualificare anche uno slargo abbandonato all’incuria, che invece è stato innalzato a luogo del ricordo e della vita.

All’inaugurazione erano presenti cittadini, associazioni, i rappresentanti dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato, gli studenti delle scuole di Tortora. Nel corso della manifestazione sono intervenuti il sindaco di Tortora, Antonio Iorio; gli assessori Biagio Praino e Gabriella Fondacaro; la presidente dell’associazione anti-violenza “Artemisia Gentileschi”, Diletta Aurora Della Rocca. Presenti anche i familiari; la mamma di Rosanna, Lina, e il fratello, Franco, che ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono impegnati nella realizzazione di questo progetto.

Il monumento, cuore pulsante del giardino, è stato realizzato da Sara Trimpoli. La svelatura dell’opera è avvenuta durante le esibizioni delle cantanti Soraya Calabro e Deborah Stuppello, sulle cui note si è esibita la danzatrice tortorese Francesca Benvenuto.