Un giovane di 40 anni, Pietro Ferrante, è stato investito da un’auto sulla statale 18 a Cetraro davanti a un ristorante. Il giovane è stato trasportato in ospedale a Cetraro, in condizioni critiche. Poco dopo il decesso. Il conducente dell’auto si è subito fermato e ha prestato soccorso. Il 40enne è stato investito in un tratto di strada della costa tirrenica cosentina che è spesso teatro di incidenti stradali. In corso accertamenti per ricostruire la dinamica dell’incidente. Il giovane è stato subito sottoposto alle cure dei medici del Pronto soccorso che purtroppo si sono rivelate vane.
Tutto è accaduto dopo le 19, quando Ferrante, che faceva il mestiere di operaio, stava attraversando la strada davanti a un ristorante sulla strada statale 18 e all’improvviso – per cause in corso di accertamento – è stato investito da un’auto in transito. Immediati i soccorsi. Ferrante è stato subito trasportato all’ospedale di Cetraro in gravi condizioni. I sanitari hanno fatto il possibile per salvarlo, ma dopo un paio di ore il cuore dell’uomo ha cessato di battere. Sgomento e dolore a Cetraro e nei centri limitrofi dove Ferrante era molto conosciuto. La notizia della sua morte ha fatto subito il giro dei social e in tanti hanno espresso vicinanza alla famiglia. Come ha scritto uno dei suoi amici dietro il suo aspetto punk-rock c’era l’anima di una delle persone più gentili del paese di Cetraro. Pietro Ferrante aveva una grande passione per la musica, e tanti amici con cui condivideva l’amore per il rock. Sulla sua pagina facebook tanti i ricordi di amici, sgomenti per la notizia arrivata. Tra i tanti messaggi, c’è chi scrive:
Piè, alla fine sei finito sui giornali. Non per una folgorante carriera musicale per cui avevi tutti i numeri ma per la “strada assassina SS18” che durante la nostra gioventù, e non solo, è stata fin troppe volte lo scenario della morte di tanti altri ragazzi e persone che conoscevamo. Ora ha “reso famoso” anche te.
