Stamattina l’ingegnere Alessandro Marcelli, responsabile dell’impianto di risalita di Lorica, ha perso la vita in un drammatico incidente.
L’uomo si trovava a valle per effettuare delle verifiche alle cabinovie quando sarebbe stato colpito da una cabina ed è scivolato battendo violentemente la testa. Sul posto i sanitari del 118 e i carabinieri per ricostruire l’accaduto.
Continua la strage infinita dei morti sul lavoro e ritornano nella nostra mente le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, nel suo ultimo discorso agli italiani, ha tuonato “Gli infortuni sul lavoro continuano, scandalosamente gravi».
Quell’avverbio “scandalosamente” ha l’effetto di un urlo il cui eco deve risuonare forte dentro le nostre coscienze.
Parlare di morti sul lavoro non significa parlare di numeri, di statistiche, ma di giovani, di donne ed uomini, di vite umane, ingiustamente spezzate.
La politica e le istituzioni hanno il dovere di tornare ad occuparsi di sicurezza sui luoghi di lavoro, fino a spezzare questa catena di stragi ingiuste e dolorose, perché uno Stato non può essere fondato sul lavoro che uccide, ma sul lavoro che restituisce dignità e libertà.
SINISTRA ITALIANA
Casali del Manco
