Tragedia del Mottarone, dolore e sgomento a Diamante per Serena e Mohammadreza

Diamante (Cosenza) – Sono ore di profondo dolore e lutto a Diamante, la cittadina del Tirreno cosentino in cui risiedevano le due giovani vittime della tragedia che si è consumata ieri sulla funivia Stresa-Mottarone, in Piemonte.

Erano andati a trascorrere una domenica spensierata approfittando dell’allentamento delle restrizioni per il Covid e della domenica che doveva essere della ripartenza ed hanno trovato una morte assurda, precipitati al suolo dentro la cabina della funivia Stresa-Mottarone. Serena Cosentino, di 27 anni, ed il fidanzato Mohammadreza Shahaisavandi (23), iraniano, erano residenti a Diamante ma entrambi vivevano fuori dalla Calabria. Lei da alcuni anni si era trasferita, prima a Roma all’Università e poi, recentemente, a Verbania. Dal 15 marzo scorso faceva la borsista di ricerca al Cnr – Istituto di Ricerca sulle Acque nella località piemontese. Probabilmente il coronamento di un sogno dopo gli studi alla Sapienza di Roma e il Liceo Scientifico nella sua Diamante. Soltanto poche settimane fa aveva festeggiato il compleanno. Era nata il 4 maggio.

Anche lui era uno studente e frequentava l’università a Roma e nella Capitale lavorava anche in un bar per pagarsi gli studi. Mohammadreza era andato a Verbania a trovare la fidanzata ed insieme hanno deciso di andare ad ammirare uno dei panorami più belli al mondo trovando la morte con un’escursione sul monte che si affaccia sui laghi Maggiore e d’Orta. Appena la notizia della tragedia si è diffusa, su Diamante è sceso lo sgomento ed il dolore. In tanti si sono recati a casa della ragazza a cercare di portare conforto alla famiglia. Il padre fa il tecnico delle televisioni e la madre è casalinga. Serena lascia oltre ai genitori un fratello e due sorelle gemelle. Si era laureata con 110 e lode e da marzo, dopo un’esperienza a Londra, lavorava in una sede del Cnr a Verbania.
Serena era conosciuta per la sua inclinazione per gli studi. A Diamante vive la sua famiglia: il padre, tecnico antennista, la madre, due sorelle gemelle più grandi di lei che esercitano la professione di nutrizioniste e coltivano la passione per la pallavolo, ed un fratello più piccolo. Per un periodo la famiglia aveva avuto in gestione un bar, dove sia Serena sia il fidanzato avevano lavorato. Mohammadreza era da solo in Italia, o almeno non risulta alcun parente conosciuto. Da quello che risulta, la madre e una sorella vivono in Iran. I carabinieri stanno cercando di rintracciarle per comunicare loro la terribile notizia.