Tropea è il Borgo (dei Borghi) più bello d’Italia

Tropea ce l’ha fatta. La perla del Tirreno ha vinto l’ottava edizione de “Il Borgo dei Borghi”, la popolare trasmissione di RaiTre che ogni anno presenta i posti più belli e incantevoli di tutta l’Italia. Tropea si è imposta grazie ai milioni di voti che sono arrivati sul sito del programma, che hanno premiato la sua vastissima popolarità in tutto il territorio nazionale, ma anche per l’importante voto di uno dei tre giurati, il giovane professore di Storia dell’arte Jacopo Veneziani, dottorando a La Sorbona. Tropea ha superato la concorrenza di altri due borghi molto belli come Baunei, in Sardegna, e Geraci Siculo, che si sono classificati al secondo e al terzo posto.

La conduttrice Camilla Raznovich ha annunciato la vittoria di Tropea, sulle note di “Ma il cielo è sempre più blu” (https://www.facebook.com/tropeaedintorni.it/videos/845654526295349) del crotonese Rino Gaetano dallo splendido scenario della “montagna spaccata” di Gaeta, trampolino di lancio ideale per passare all’altrettanto splendido paesaggio e al mare incantevole di Tropea.

A presentare il borgo agli italiani due studenti tropeani fuori sede ma innamorati pazzi della loro cittadina: Melissa Vasinton e Antonio Il Grande. Melissa ha ricordato il mito del passaggio di Ercole da Tropea, celebrato di generazione in generazione mentre Antonio ha dato spazio alla poesia dietro quello che ormai da tempo è diventato il simbolo delle bellezze della Calabria ovvero il Santuario della Madonna dell’Isola, sospeso tra la rupe e il mare, “che sembra voler dare la mano alla terraferma”. E con voce e sguardo sognante lo ha definito “il luogo del cuore” non solo per i tropeani ma ormai per milioni e milioni di turisti, italiani certo ma anche e soprattutto stranieri, se consideriamo che Tropea è tra le prime mete preferite dei tedeschi, letteralmente pazzi per la perla del Tirreno dagli anni Settanta in poi. Il mare e la roccia, un connubio unico nel suo genere, che non può fare altro che ammaliare ed incantare chi lo guarda.

Dalla villetta del Cannone si scende alla Marina di Tropea

Gli appassionati di Tropea hanno rivisto poi gli affacci e il centro storico, altri luoghi del cuore per eccellenza insieme alla Cattedrale della Madonna Santissima di Romania. E poi la gastronomia: il testo al forno, certo, ma soprattutto la cipolla (cipuja), altro simbolo di Tropea, così dolce e così invitante, che le telecamere ci hanno mostrato nella sua preparazione e nei suoi mille usi. Con l’inevitabile esclamazione “ce l’abbiamo solo noi!”.

Tropea, dunque, è il borgo più bello d’Italia dell’edizione 2020/21 e l’incoronazione è importante non solo per la pandemia che stiamo vivendo ma principalmente perché rappresenta il pieno riscatto dopo le settimane amare dovute agli orrori al cimitero che avevano proiettato una brutta immagine di Tropea nel mondo. Per fortuna, le telecamere della Rai non ci hanno fatto vedere né la brutta faccia del sindaco berlusconiano né la faccia ingannevole del suo sponsor medico e colluso con i clan. Certo, in queste ore stanno sguazzando con le loro false e mielose dichiarazioni sui media di regime ma i tropeani li hanno “coloriti” ormai da molto tempo e adesso sanno come giudicarli. Anche in questo momento di sollievo dopo tante sofferenze.

FOTO DI GIOVANNI SIMONELLI