Tropea sotto shock: “Quello che è successo non ci appartiene!”

FOTO TROPEA E DINTORNI

Tropea è scioccata per quanto avvenuto. Orrore, disgusto, sgomento sono i sentimenti più diffusi… Mai, dico mai, sono successi nella Nobile ed acculturata Tropea, episodi così gravi, contro natura, offensivi alla pubblica decenza, al pudore dell’intera cittadinanza. I morti, a Tropea, sono stati sempre venerati e rispettati. Il nostro cimitero è sempre un via vai di tropeani e non che, umilmente, vanno a salutare i propri defunti e portare un fiore.
Il cimitero di Tropea è visto come un monumento tanto che anche i turisti sono soliti visitarlo e si compiacciono Per la nostra devozione ai defunti e per come è tenuto. Quello che è successo non ci appartiene! La comunità tropeana ha condannato e condanna senza se e senza ma la barbarie!
Noi tutti ci uniamo nella preghiera sperando che ci sia il perdono dei cari defunti oltraggiati nella speranza che chi ha sbagliato pagherà e che chi di dovere renderà giustizia alla comunità ferita e ai familiari dei defunti oltraggiati. Nessuno mai, cristiani, ortodossi, islamiti, di qualsiasi religione e neppure ateo, nessun popolo, nessuna guerra, pestilenza o altro ha mai impedito di rendere gli onori ai defunti e tutelarli.
Rammaricato da quanto accaduto, resto vicino nella preghiera.

Giuseppe Maria Romano, ex sindaco Tropea