Un Cosenza “anema e core” piega il Parma e torna alla vittoria dopo due mesi e mezzo. Decide Florenzi

Il Cosenza che non t’aspetti risorge, batte 1-0 il Parma nel deserto del Marulla e torna a sorridere dopo due mesi e mezzo di amarezze e veleni. Una vittoria sofferta ma meritata, frutto di una prestazione all’antica, oseremmo dire “anema e core”, propiziata da un grandissimo gol di Aldo Florenzi dopo appena 4 minuti, sul quale i Lupi hanno costruito una partita maiuscola soprattutto sotto il profilo della grinta e della cattiveria agonistica. E nonostante la sciagurata espulsione di Cortinovis, che ha lasciato la squadra in dieci per oltre venti minuti nell’arroventato finale.

Florenzi è stato senza dubbio il migliore in campo per volontà, dinamismo, visione di gioco, e capacità di superare l’uomo che gli hanno permesso di “spaccare” la partita. Un vero e proprio “ciclone”, come hanno candidamente ammesso anche i colleghi di Parma.

Non solo Florenzi, ovviamente, ma tutta la squadra ha buttato sul campo il meglio di se stessa. Molto bene il nuovo arrivato Marras, che ha agito al meglio tra le linee, ha fornito l’assist a Florenzi e ha retto bene sia nella fase offensiva che in quella difensiva. Ma ancora meglio di lui il portiere Micai, autore di tre interventi miracolosi (due nel primo tempo e uno in pieno recupero) e finalmente concentrati e spietati i difensori centrali Vaisanen e Rigione, praticamente impeccabili, così come Rispoli e D’Orazio sulle fasce. In mezzo al campo, già detto di Florenzi, anche Voca e Brescianini hanno dato un contributo più che apprezzabile. Mentre in avanti, Nasti ha sfoderato una gran gara, con tanto di traversa nella ripresa, Larrivey si è sacrificato con tanta umiltà e Marras, come detto, ha supportato al meglio il golden boy Florenzi. L’unica nota stonata è stata Cortinovis, la cui “follia” nel farsi espellere dopo appena 4 minuti dal suo ingresso in campo, poteva costare cara.

Nel deserto del Marulla il patron Gargamella alla fine gongolava come un… “puffo” vicino al suo cerchio magico. La tifoseria l’ha punito con appena 1.200 paganti (oltre alla quota dei 1.400 abbonati, molti dei quali neanche si sono visti) ma il suo grande “stellone” l’ha protetto ancora una volta. 

Quanto al Parma, ci viene in soccorso il commento al cianuro di Parma Sport: “… il Cosenza è ultimo in classifica, non vinceva da 8 partite, per metà tempo è rimasto in 10 uomini e, sopratutto, ha un monte ingaggi inferiore di quasi 30 milioni (trenta!) rispetto alla squadra di Pecchia. Vergpgna è il minimo sindacale, dunque, perché questa è una farsa tra promesse disattese, giocatori e squadra senza anima, con un calciomercato imbalsamato, come se questa squadra fosse di un altro pianeta…”. 

In classifica, il Cosenza rimane ultimo ma aggancia il Venezia a quota 21 e guadagna 3 punti sulla Spal (adesso soltanto a +3 dai Lupi) e due sul Cittadella (anch’esso ora a +3 dai Lupi), anche se la clamorosa vittoria del Perugia (che rimane a +2 dal Cosenza) a Bari oggi ha lasciato il segno addirittura più che la vittoria del Cosenza.

LA CRONACA 

4′: Cosenza che passa in vantaggio al primo affondo. Marras scatta sulla destra, trova lo spazio alle spalle di Valenti, cross arretrato, gran controllo a seguire di Florenzi che, a tu per tu con Chichizola, non sbaglia.

Scatenato Marras sulla destra, al 12′ tiro a lato, poi ancora una fuga e Valenti costretto all’angolo.

16′: Gran sinistro della distanza di Inglese, si supera Micai in tuffo. Sugli sviluppi dell’angolo, conclusione di Benedyczak che termina poco alta sopra la traversa.

18′: Chichizola costretto ad uscire sulla sua trequarti per anticipare Nasti, lanciato in profonditá.

Parma che prova a scardinare la difesa locale con il giro palla, Cosenza peró davvero pericoloso in ripartenza. Il fantasista Marras continua a incidere e al 23′ conclude al volo una sponda di Larrivey, palla di poco alta sopra la traversa.

26′: D’Orazio taglia bene sul secondo palo ma colpisce male di testa il cross di Rispoli

31′: Brescianini si inserisce palla al piede e trova la verticale per Nasti, conclusione deviata da Balogh in angolo.

37′: Doppio dribbling di uno scatenato Florenzi, Estevez costretto al fallo tattico.

45′: Conclusione da posizione ravvicinata di Vazquez, grande parata di Micai, che di istinto riesce a salvare la porta rossoblù

SECONDO TEMPO

All’inizio della ripresa, triplice cambio di Pecchia che toglie i due ammoniti Balogh ed Estevez e anche Ansaldi. Ducali decisamente più offensivi con Sohm e Bernabé e la difesa che si posiziona a tre. Ma paradossalmente è il Cosenza che si rende maggiormente pericoloso.

54′: Cross di D’Orazio, il difensore Valenti per allontanare il pallone rischia un clamoroso autogol. Sull’angolo, colpo di testa di Vaisanen e palla alta sopra la traversa.

64′: Conclusione potente di Nasti, sfera che si stampa sul montante. 

La gara tuttavia ha una svolta al 70′. Cortinovis entra in ritardo su Bernabé sotto gli occhi di Pezzuto, secondo giallo in meno di un minuto per il centrocampista, che é rimasto in campo solo 4 minuti, dopo aver sostituito Larrivey. Incredibile. Il Parma a questo punto tenta il tutto per tutto.

80′: Conclusione dalla distanza dello spagnolo Vazquez, palla a lato.

82′: Cross basso di Bonny per Sohm che calcia quasi a botta sicura: Vaisanen riesce a respingere.

83′: Conclusione da fuori del mediano Bernabè, e palla che colpisce la traversa con Marras che poi allontana in rovesciata

95′: Cross per Charpentier che mette in mezzo, Rigione spazza a pochi passi dalla linea.

96′: Ancora un miracolo di Micai, che mette in angolo il colpo di testa di Vazquez. 

COSENZA-PARMA 1-0

COSENZA (4-3-1-2): Micai; Rispoli, Vaisanen, Rigione, D’Orazio (dal 66′ La Vardera); Brescianini (dal 66′ Praszelik), Voca, Florenzi; Marras (84′ Martino); Nasti (dall’79’ Zilli), Larrivey (dal 66′ Cortinovis).
A disposizione: Lai, Marson, Calò, D’Urso, Meroni, Venturi.
Allenatore: Viali.

PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Delprato, Circati, Balogh (dal 46′ Zagaritis), Valenti; Estevez (dal 46′ Bernabè), Juric (dal 74′ Bonny); Benedyczak (dal 60′ Charpentier), Vazquez, Ansaldi (dal 46′ Sohm); Inglese.
A disposizione: Santurro, Corvi, Romagnoli, Hainaut, Coulibaly, Mihaila.
Allenatore: Pecchia.

Arbitro: Sig. Ivano Pezzuto della sezione AIA di Lecce.
Marcatore: 4′ Florenzi.

NOTE: Spettatori: 1.209 per un Incasso di 1.820€. Abbonati: 1461 per un Incasso di 7.810€. Ospiti: 79. Totale 2.621 per un Incasso di 9.630€ Ammoniti: 20′ pt Balogh (P), 42′ pt Estevez (P); 10′ st Brescianini (C), 12′ st Bernabè (P), 20′ st D’Orazio (C), 22′ st Inglese (P), 23′ st Cotinovis (C), 25′ st Cortinovis (C), 34′ st Marras (C), 34′ st Valenti (C), 42′ st Sohm (C) Espulsioni: 25′ st Cortinovis (C) Recupero: 1′ pt; 6′ st