Unical, l’Elmo di Mirocle: la UIL fa sue le proteste dei precari

La UIL Università interviene sulla vicenda dell’avvio della procedura di mobilità per una figura di Dirigente per l’Area Risorse Umane.

Si tratta della denuncia che abbiamo pubblicato nei giorni scorsi in maniera ironica: l’Elmo di Mirocle. http://www.iacchite.com/unical-lelmo-di-mirocle/

Ecco il testo del comunicato della UIL.

Stigmatizziamo ancora una volta il comportamento di questa Governance di Ateneo che dinanzi al ginepraio del precariato, che affligge una moltitudine di colleghi, ben pensa di istituire procedure per il reclutamento di dirigenti!

Abbiamo richiesto, in differenti occasioni, la tracciabilità del numero dei precari e la loro situazione contrattuale, ma la Governance si è ben guardata dal fornire risposta. La situazione adesso è diventata insostenibile, abbiamo continue richieste da parte di tutti i precari dell’Ateneo che cercano di capire quale sarà la loro sorte lavorativa da qui a fine anno.

La Uil Rua UniCal  non resterà immobile dinanzi a tale gravissima situazione.

Riteniamo che il comportamento della Governance sia lesivo nei confronti di tutti i precari e nei confronti della comunità universitaria stessa. Ribadiamo che  i tanti precari, presenti nel nostro Ateneo, svolgono funzioni determinanti per l’operatività quotidiana e non avere un minimo dettaglio di programma di stabilizzazione della loro posizione significa anche peggiorare  l’efficacia e l’efficienza dei servizi offerti dall’Ateneo stesso.

E’ stato richiesto, alla parte pubblica, in coro unanime, dalle differenti sigle sindacali, l’istituzione di un tavolo tecnico che fornisca numeri esaustivi in termini di programmazione di punti organico da destinare alla stabilizzazione del precariato.

A tutt’oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta!

unical-buona Diffidiamo la Governance dall’utilizzare qualsiasi entità di punto organico per nuove figure dirigenziali se non si risolve in primis il problema dei tanti colleghi precari.

Ricordiamo alla Governance, che anche  grazie alla solidarietà di tutti i colleghi a tempo indeterminato, che hanno rinunciato negli ultimi due anni ai punti organico per le verticalizzazioni di carriera, è stato possibile sottoscrivere il famoso accordo per la stabilizzazione progressiva (ancora cospicuamente in iter) dei 58 precari a fine 2013.

Chiediamo quindi che, qualora ci sia la disponibilità di punti organico in eccesso al processo di stabilizzazione dei precari, la Governance bandisca procedure di verticalizzazione per i tanti colleghi di categorie B,C,D che quotidianamente operano con professionalità e  grande senso di responsabilità,  in molti casi  superiore alla qualifica rivestita.

Il personale, inoltre, si sta facendo carico della spesa di due figure EP esterne. Quali sono i benefici apportati al nostro Ateneo in conseguenza del ricorso a tali professionalità? Proponiamo, invece, che il risparmio delle risorse finanziarie impegnate per le suddette due figure venga destinato all’assunzione dei precari.

unical2Per l’ennesima  volta chiediamo alla Governance di fornire una mappatura delle competenze, una ricognizione puntuale e dettagliata del personale (compreso il precariato), una equa ripartizione dei carichi di lavoro, una maggiore trasparenza nell’individuazione delle responsabilità e una  valorizzazione delle competenze dei dipendenti.

Solo partendo dalla esatta individuazione della figure presenti, è possibile avviare una politica di reclutamento programmata  che soddisfi le esigenze di tutte le strutture dell’Ateneo e possa dare le giuste risposte al personale di ruolo  e  al personale precario.

La mancata programmazione del fabbisogno del personale, ha generato un precariato diffuso per un numero considerevole di persone e provocato la perdita del posto di lavoro per tanti dipendenti, sia per il mancato rinnovo dei contratti, che per l’interruzione anticipata del rapporto di lavoro.

Non è pensabile creare  nuove figure dirigenziali quando ci sono strutture al collasso. Segnaliamo ancora una volta in tal senso le criticità che affliggono la UOC Servizi Didattici, struttura che si occupa della delicata fase riguardante l’ammissione e immatricolazione dei nuovi studenti, che in questi mesi ha subito decurtazione di oltre il 50% del personale.

L’elemento di gravità ulteriore è dato dal fatto che, la Governance continua a trascurare un servizio primario  per gli studenti. Il funzionamento di questa area va considerato  fra le priorità assolute, elaborando una riorganizzazione tempestiva e innovativa. Solo il grande senso di responsabilità e abnegazione dei pochi colleghi di questa struttura hanno consentito il buon esito dell’ammissione 2016/2017.

Segnaliamo inoltre, che ad oggi non risultano liquidate al PTA le seguenti voci retributive relative a: “Compensi diretti ad incentivare la produttività Individuale e Collettiva”  per la restante parte pari al 25% degli anni  2014 e 2015, mentre rimane da erogare il 100% della medesima voce relativa al 2016.

Si provveda a liquidare ai lavoratori, entro e non oltre il 31.12.2016, tutti i compensi sopra citati, la somma aggiuntiva destinata alla indennità  accessoria mensile (IMA 2016) e tutti gli altri  compensi previsti dal Fondo di ateneo 2016 approvato.

UIL RUA UNICAL