Unical, l'(h)obby del dottorato di ricerca

Il rettore dell'Unical Gino Crisci

L’(h)obby del dottorato di ricerca

In data 21 ottobre 2015 sul sito del Dipartimento di studi umanistici dell’Università della Calabria è stato pubblicato l’allegato finale contenente i nominativi dei vincitori ( con e senza borsa) del Dottorato internazionale di studi umanistici. Testi, saperi, pratiche: dall’antichità classica alla contemporaneità (XXXI Ciclo).

Quali informazioni utili riceve un comune lettore tipo che inciampa in questa ramificazione del sito della nostra università?

Possono definirsi tali un elenco di nominativi, luogo e data di nascita, totale del punteggio ed esito, ossia: vincitore con borsa, vincitore senza borsa, idoneo, alcuni dei quali con tanto di asterisco perché come sottolinea la legenda a fondo pagina: ancora laureando/a)? Si legga qui il file in questione: http://www.unical.it/portale/portalmedia/2015-10/VALUTAZIONE_FINALE_DISU_XXXI.pdf

Chi sono queste persone? Quali sono i “meriti” brillanti che gli hanno permesso di accedere a questa casta tanto elitaria? E soprattutto, quale progetto di ricerca sta finanziando l’ateneo e sulla base di quale criterio di valutazione? Dove posso leggere il loro Curriculum Vitae e Studioru, (CV) analitico dell’attività di formazione e di ricerca, le Pubblicazioni scientifiche dotate di ISSN/ISBN (che sono indispensabili all’ammissione meritocratica di qualsiasi candidato)? Non stiamo cercando invano. Perché è il decreto rettorale n.1478 del 22/09/2015 che mi fornisce questi criteri di ammissione. Si legga a riguardo il bando pubblico: http://unical.ugmanager.it/documenti/bando_XXXIciclo.pdf.

Oltre alla poca trasparenza con cui vengono comunicati gli esiti delle prove di ammissione, è possibile notare quanto il bando non venga propagandato affatto.

La Home page dell’Unical, “giustamente” quando si tratta di acquisire matricole, pubblicizza il campus e cerca di risolvere qualsiasi dubbio in merito all’iscrizione ai corsi di laurea (triennali e magistrali) con F.A.Q che gareggiano con qualche filippica ciceroniana a livello di estensione!

Il bando di dottorato passa sempre in sordina. Ci si arriva dopo essersi incanalati nel ginepraio delle ramificazioni del sito. Alcune sezioni sono anche vuote.

Esemplifichiamo (a caso): partendo dal sito del dipartimento di studi umanistici sempre, http://www.unical.it/portale/strutture/dipartimenti_240/dsu/#, è possibile notare che a sinistra della schermata, sotto la sezione Personale, fra le varie gerarchie è possibile cliccare sulla sezione “dottorandi”, immaginando di trovarci l’elenco dei vari studenti che stanno frequentando la scuola di dottorato, il loro cv e relativi progetti di ricerca finanziati dall’ateneo. In realtà la pagina non esiste, perché cliccando sulla suddetta voce si riaprirà magicamente la solita home del dipartimento. Soliti problemi tecnici? Work in progress?

Siamo (o dovremmo essere) esseri pensanti in maniera individualistica, di conseguenza ognuno è libero di ponderare le proprie opinioni in merito, fregarsene di quanto è stato appena segnalato perché in troppi tacitano sull’assenza di meritocrazia nei concorsi pubblici perché ormai troppo insediati nel tedio e nel torpore generato dalla rassegnazione! Siamo spesso paragonabili a chi si lagna di non vincere mai al superenalotto senza aver mai puntato alcun numero.

Alessandra Pappaterra