MOLESTIE E DISCRIMINAZIONI ALL’UNICAL: FEMIN INCONTRA IL RETTORE
Ieri si è svolto un primo incontro, durato più di due ore, tra una rappresentanza di Fem.in. (sei in totale, di cui quattro studentesse Unical e una studentessa internazionale), il Rettore dell’Università, la Delegata alle Pari Opportunità e la Presidente del CUG di Ateneo.
Durante lo stesso, è stato presentato e ampiamente discusso il Dossier contenente sia le nostre segnalazioni (differenziate tra: molestie sessuali sia da parte di personale interno all’ateneo che persone esterne all’università che frequentano la zona, discriminazione di studenti disabili, stranier* e transgender) sia numerose proposte. L’atteggiamento del Rettore è stato incoraggiante, dimostrando il pieno riconoscimento della veridicità di tutte le segnalazioni.
La quasi totalità delle proposte presentate da Fem.in. è stata accolta e verranno discusse nel dettaglio negli incontri successivi.
Tra queste: la riapertura dello sportello antiviolenza e discriminazioni, della biblioteca Nosside, il ripristino del corso di autodifesa presso il CUS, la revisione del codice Antimolestie, l’adeguata comunicazione dei servizi presenti in ateneo relativi alle Pari Opportunità (tra cui le modalità di avvio della carriera alias, che risulta essere già attiva da quest’a.a.), indagini periodiche, corsi obbligatori per personale tecnico-amministrativo (che non è possibile imporre ai docenti).
Nonostante gli innegabili ostacoli amministrativi e burocratici, alcuni provvedimenti sono stati già presi nei confronti delle persone segnalate – e noi promettiamo di prenderne altri, e nelle nostre modalità, nel caso in cui tali soggetti continuassero a mettere in atto comportamenti violenti e/o discriminatori. Questo è solo l’inizio!
