Via Popilia, Carletto come Giulio Cesare: 404 pugnalate alle spalle

Continuiamo a mettere il dito nella piaga sul tradimento a Carletto Guccione nelle urne di domenica. I numeri non tradiscono mai e ci restituiscono l’immagine di un centrosinistra non solo impresentabile ma addirittura capace di piroette incredibili pur di farsi del male.

Dopo avervi documentato come, nel centro storico, candidati di spessore (si fa per dire) come Damiano Covelli e Marco Ambrogio hanno contribuito insieme a tanti altri a far mancare 357 voti allo scarso bottino di Carletto il maialetto, ora analizziamo il voto di via Popilia. 

Il risultato, se possibile, è ancora più clamoroso: 404 voti in più di Carlo Guccione, che viaggia “disgiunto” dai suoi candidati in tutte le dieci sezioni del quartiere più popoloso della città.

SCUOLA MEDIA FAUSTO GULLO

YASHICA Digital Camera
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Sezioni 18 e 19, scuola media “Fausto Gullo”. Nella 18, Guccione si ferma a 140 voti (Occhiuto ne totalizza invece 386!) e il centrosinistra contribuisce certamente perché le liste di Guccione prendono 202 voti, ben 62 in più di quelli del candidato sindaco.

I più votati delle liste di Guccione in questa sezione sono Luca Morrone (20), Alessandra Mauro “rivelazione” (sempre per modo di dire) del PD (17), Salvatore Magnelli (13) e Francesca Lopez (10).

Nella sezione 19, altro capitombolo abbastanza pesante, soprattutto perché qui l’affermazione di Occhiuto è ancora più umiliante: 455 voti contro i 153 di Guccione. E con le liste del centrosinistra che, arrivando a quota 208, tolgono a Carletto altri 55 voti. Per un totale, in sole due sezioni, di 117 voti.

Nella 19, i più votati e quindi i più esposti a rischio inciucio sono il solito Damiano Covelli (14), Morrone (13), Enrico Morcavallo (12) e Roberto Bartolomeo (10).

SCUOLA ELEMENTARE VIA GIULIA

Il travaso di voti è più contenuto nella sezione 20, scuola elementare di via Giulia, dove si attesta “soltanto” su 17 voti ma torna a risalire alla 21 (sempre via Glulia).

Occhiuto viaggia alla media di 370 voti e Guccione conquista un imbarazzante 160, reso ancora più grottesco dai 198 voti delle liste, che gli sottraggono quindi 38 voti.

Qui i più votati delle liste sono Consalvo Bartolomeo (19) e il solito Marco Ambrogio, che con i suoi 14 voti avrà certamente contribuito al plebiscito del suo sindaco “ombra”.

Siamo ancora a via Giulia, sezione 22, dove la parola d’ordine, con buona pace dei popiliani presenti nelle altre liste, sembra quello di votare Occhiuto. 412 voti il cazzaro, 107 Guccione. Oltre 300 voti di scarto in un quartiere che appena un anno e mezzo lo aveva premiato alle Regionali. Qui le responsabilità sono molto collettive, visto che i più votati sono stati Roberto Bartolomeo e Damiano Covelli ma con poche preferenze, rispettivamente 11 e 9.

Stessa solfa alla sezione 23, ancora via Giulia, dove Occhiuto sfonda ancora il muro dei 400 voti e Guccione ne prende 142. Qui le sue liste ottengono 198 voti e lo sopravanzano di altri 56 voti. Con Damiano Covelli candidato più votato con 15 voti.

Chiusura con la sezione 57, la più umiliante per Guccione: 93 voti contro i 358 di Occhiuto. Per le liste invece 139 e quindi 46 in meno. Qui il candidato inciucione è Morcavallo, che nella disfatta generale prende 15 voti ed è molto probabile che li renda quasi interamente al “capo”.

 

SCUOLA ELEMENTARE CUTURELLA

Nelle quattro sezioni della scuola elementare di Cuturella, il giochino si ferma e, anche se qualcosa si muove per boicottare Carletto, non supera il livello di guardia: 29 voti in meno nella 24, 23 in meno nella sezione 25, altri 25 in meno nella sezione 26 e 31 nella sezione 27.

Ma il danno è stato già fatto: 404 voti in meno. Roba da cambiare mestiere. Oppure, per dirla con i romani, Carletto come Giulio Cesare quando fu “eliminato”: 404 pugnalate dai suoi ex amici in quel caso congiurati.

Complimenti a tutti.