Vibo. Addio all’avvocato Francesco Tassone, l’anima dei “Quaderni calabresi”

E’ scomparso nelle scorse ore l’avvocato Francesco Tassone, editorialista, storico, magistrato prima e legale dal 1974. Era nato a Spadola nel 1926, laureato in giurisprudenza, era passato dalla magistratura all’attività di avvocato, anche per avere più libertà nello svolgimento dell’attività di organizzazione culturale e nell’impegno civile.

Nel 1968, dal sodalizio con Nicola Zitara, Mariano Meligrana, Lombardi Satriani, nell’ambito del Circolo Salvemini di Vibo Valentia, vedeva la luce la rivista “Quaderni calabresi”, oggi “Quaderni del Sud-Quaderni calabresi”; e nel 1971 la casa editrice Qualecultura, come “strumento interno delle presa di coscienza delle classi popolari meridionali per contribuire ad affrettare la fine della loro subalternità”. Nel 1971 ancora, in collaborazione con i Circoli Sardi città-campagna, ha promosso il primo movimento politico per l’autonomia del Meridione e delle Isole. Ha svolto la sua attività di avvocato a Vibo Valentia, cooperando con nuovi movimenti autonomisti e pensando al futuro della rivista.