Vibo. ‘Ndrangheta, Imponimento in rito abbreviato: 20 anni per Rocco Anello e i fratelli Fruci

Arriva la prima sentenza di un altro maxiprocesso contro la ‘ndrangheta vibonese. Dopo l’abbreviato di Rinascita Scott, oggi si è concluso il primo capitolo giudiziario di Imponimento. Il gup del Tribunale di Catanzaro Francesco Rinaldi, al termine della camera di consiglio, ha pronunciato infatti il verdetto nei confronti dei 70 imputati che hanno scelto il rito abbreviato alternativo (sconto di pena pari a un terzo per chi è stato condannato) nell’ambito del processo scaturito dall’inchiesta della Dda di Catanzaro che punta a fare luce sulle attività illecite del clan Anello di Filadelfia e delle consorterie alleate su una vasta porzione di territorio a cavallo tra il Vibonese, l’hinterland lametino e parte dell’entroterra catanzarese.

Nel lungo elenco degli imputati figurano non solo esponenti di spicco della ‘ndrangheta vibonese come i Bonavota di Sant’Onofrio, i Cracolici di Maierato, i Barba-Lo Bianco di Vibo Valentia ma anche politici, funzionari pubblici, imprenditori, avvocati ed esponenti delle forze dell’ordine che negli anni avrebbero favorito la consorteria criminale di Filadelfia fino a renderla una delle più potenti della provincia di Vibo e non solo.

Ha retto il castello accusatorio costruito dalla Dda di Catanzaro. Complessivamente sono stati emesse 65 condanne con pene tra i 20 anni e gli otto mesi. Quella più alta è stata inflitta, tra gli altri, al boss di Filadelfia Rocco Anello. Venti anni anche per i fratelli Vincenzino e Giuseppe Fruci di Curinga. Il gup di Catanzaro ha condannato a 12 anni di reclusione la moglie di Rocco Anello, Angela Bertucca, e il finanziere Domenico Bretti. Stralciata per motivi salute la posizione di Domenico Fraone di Parghelia (ex consigliere provinciale di Vibo Valentia)  per il quale il pm aveva chiesti 12 anni. Quattro le assoluzioni.

Il verdetto del gup

Cristina Anello di Filadelfia condannata a 2 anni di reclusione (chiesti 3 anni)
Francescantonio Anello di Filadelfia 15 anni e 8 mesi (chiesti 18 anni)
Rocco Anello di Filadelfia 20 anni (chiesti 20 anni)
Giovanni Angotti di Filadelfia (collaboratore di giustizia) 4 anni (chiesti 4 anni)
Antonio Bruno Arone di Monterosso Calabro 10 mesi (chiesti un anno e 4 mesi)
Luciano Babbino di Vallefiorita 2 anni e 6 mesi (chiesti 6 anni)
Giuseppe Barbieri di Sant’Onofrio 9 anni, 8 mesi, 12 mila euro di multa (chiesti 10 anni, 8 mesi)
Angela Bartucca (moglie di Rocco Anello) di Filadelfia 12 anni (chiesti 12 anni)
Vincenzo Barba (detto “Il Musichiere”) di Vibo Valentia 9 anni e 10mila euro di multa (chiesti 10 anni e 10mila euro di multa)
Luca Belsito di Pizzo 4 anni e 4mila euro di multa (chiesti 8 anni e 8mila euro di multa)
Giovanni Bevilacqua di Gioia Tauro 3 anni e 10 mila euro di multa (chiesti 6 anni e 6mila euro)
Domenico Bonavota di Sant’Onofrio 9 anni, 2 mesi e 10mila euro di multa (chiesti 10 anni e 10mila euro di multa)
Domenico Bretti (brigadiere della Guardia di finanza) di Filadelfia 12 anni (chiesti 12 anni)
Vito Bretti di Filadelfia 10 anni e 8 mesi (chiesti 8 anni)
Antonio Caruso di Filadelfia 3 anni, 2 mesi e 6mila euro di multa (chiesti 6 anni)
Giovanni Caruso di Filadelfia 1 anno e 4 mesi (chiesti 2 anni)
Mario Caruso di Filadelfia 8 mesi  (chiesto un anno e quattro mesi)
Filippo Catania di Vibo Valentia 9 anni e 10mila euro di multa (chiesti 10 anni e 10mila euro di multa)
Vito Chiefari di Torre Ruggiero 3 anni (chiesti 10 anni e 10mila euro di multa)
Alfredo Cracolici di Pizzo 4 anni e 10 mesi (chiesti 5 anni e 10 mila euro di multa)
Domenico Cracolici di Maierato 5 anni e 4 mesi (chiesti 6 anni e 12mila euro)
Salvatore Danieli (collaboratore di giustizia) un anno (chiesto un anno)
Antonio Dastoli di Filadelfia 3 anni e 6 mesi (chiesti 6 anni e 8mila euro di multa)
Giuseppe De Luca di Ionadi 12 anni (chiesti 5 anni e 8mila euro di multa)
Vincenzo De Nisi di Curinga 12 anni (chiesti 12 anni)
Antonio Dieni di Catanzaro (appuntato della Guardia di finanza) un anno e 6 mesi (chiesti 3 anni)
Giuseppe Fortuna di Filogaso 10 anni e 12.6000 euro di multa (chiesti 12 anni e 12 mila euro di multa)
Giuseppe Fruci di Curinga 20 anni di reclusione (chiesti 20 anni)
Vincenzino Fruci di Acconia di Curinga 20 anni  (chiesti 18 anni)
Antonio Luciano Galati di Oftringen 11 anni (chiesti 10 anni)
Angelo Galati di Filadelfia 11 anni (chiesti 12 anni)
Giuseppe Galati di Filadelfia 3 anni (chiesti 10 anni e 10 mila euro di multa)
Tommaso Galati di Filadelfia 3 anni (chiesti 10 anni e 10mila euro di multa)
Domenico Gallello di Maida 5 anni e 6mila euro di multa (chiesti 9 anni)
Giovanni Giardino di Maida 11 anni (chiesti 12 anni)
Salvatore Giorgio di Chiaravalle Centrale 8 anni e 4 mesi (chiesti 10 anni)
Claudio Gregorace di Filadelfia 1 anno e 6 mesi (chiesti 4 anni e 1400 euro di multa)
Massimo Gugliotta di Curinga11 anni  (chiesti 14 anni)
Pierdomenico Iannazzo di Lamezia Terme 6 anni e 6 mesi (chiesti 6 anni e 6mila euro di multa)
Francesco Iannazzo di Lamezia 4 anni e 4 mesi (chiesti 8 anni e 10mila euro di multa)
Romeo Ielapi di Filadelfia 14 anni (chiesti 16 anni)
Paolino Lo Bianco di Vibo Valentia 9 anni e 10 mila euro di multa (chiesti 10 anni e 10 mila euro di multa)
Francesco Mallamace di Vibo Valentia 10 anni e 8 mesi chiesti 12 anni
Teodoro Mancari di Filadelfia 18 anni e 4 mesi  (chiesti 16 anni)
Giovanni Mastrandrea di Filadelfia 15 anni (chiesti 14 anni)
Gianni Melina di Cenadi un anno e 8 mesi (chiesti 6 anni e 2mila euro di multa)
Giacomo Michienzi di Francavilla Angitola 5 anni e 8 mesi (chiesti 8 anni e 8mila euro di multa)
Francesco Michienzi di Lamezia Terme (collaboratore di giustizia) 2 anni e 8 mesi (chiesti 4 anni e 4 mesi)
Stefano Montauro di Curinga 9 anni e 4 mesi (chiesti 11 anni)
Nicola Monteleone di Polia 20 anni (chiesti 18 anni)
Serafino Nero di Decollatura (funzionario della Regione Calabria) due anni e 10 mesi (chiesti 8 anni)
Francesco Pellegrino di Filadelfia assolto (chiesti 4 anni e 5mila euro di multa)
Domenico Polito di Tropea 3 anni (chiesti 7 anni e 12 mila euro di multa)
Rocco Polito di Curinga assolto (chiesti 10 anni)
Domenico Prestanicola di Pizzo 3 anni e 4 mesi (chiesti 6 anni e 8mila euro di multa)
Rocco Prestanicola di Maierato 3 anni e 4 mesi (chiesti 6 anni e 8mila euro di multa)
Daniele Prestanicola di Maierato 16 anni e 2 mesi (chiesti 18 anni)
Vincenzo Renda di Vibo Valentia 4 anni e 10 mesi (chiesti 4 anni e 12 mila euro di multa)
Domenico Rigillo di San Vito sullo Ionio assolto (chiesti 10 anni e 10mila euro di multa)
Vincenzo Rubino di Vibo Valentia 8 anni e 4 mesi (chiesti 10 anni)
Giuseppe Ruccella di Filogaso 4 anni e 4 mesi (chiesti 9 anni e 9mila euro di multa)
Natale Ruscio di Filadelfia 11 e 2 mesi (chiesti un anno e quattro mesi)
Domenico Rutigliano di Curinga 8 anni (chiesti 10 anni)
Francesco Serratore di Curinga 4 anni e 4 mesi (chiesti 6 anni, 8 mesi e 6mila euro di multa)
Gino Stranges di Conflenti 8 anni e 6 mesi (chiesti 8 anni e 8mila euro di multa)
Fabio Schicchi di Lamezia Terme 4 anni e  6 mesi (chiesti 10 anni e 4 mila euro)
Aldo Sgromo di Curinga assolto (chiesti 2 anni)
Antonio Talarico di Lamezia Terme 15 anni e 8 mesi (chiesti 14 anni)
Francesco Antonello Trovato di Curinga 9 anni e 4 mesi (chiesti 11 anni)

L’altro filone del processo: imputati anche i fratelli Stillitani

Nell’altro filone del processo, quello con il rito ordinario, che si sta celebrando sempre nell’aula bunker di Lamezia Terme sono imputate altre 76 persone e tra i rinviati a giudizio figurano anche l’ex assessore regionale al Lavoro Francescantonio Stillitani e il fratello Emanuele oltre all’ex consigliere comunale di Vibo Valentia Francescantonio Tedesco. Fonte: Calabria7