13 dicembre: tutte le buone ragioni per scioperare contro il Governo della guerra e del carovita

Sono tante le ragioni che hanno portato l’USB a indire lo sciopero generale e generalizzato di oggi venerdì 13 dicembre: uno sciopero di tutte le categorie pubbliche e private, con manifestazioni a Roma e Milano.

Intanto, il TAR del Lazio accoglie la richiesta di USB di sospendere l’ordinanza di precettazione di Salvini! Domani lo sciopero è generale, regolare e legittimo e durerà 24 ore anche nei trasporti. Per una volta vincono i lavoratori e vince la democrazia.

È quindi smentita l’arroganza del ministro Salvini. Oggi sarà una bella giornata per la democrazia.

Perché è importante aderire? Nei rinnovi contrattuali sono previsti salari che vanno ben al di sotto della soglia dell’inflazione, determinando una perdita di potere d’acquisto inimmaginabile fino a qualche anno fa, mentre i 3 euro previsti per l’aumento delle pensioni minime sono uno schiaffo in faccia a pensionate e pensionati. Gli affitti sono sempre più alti, mentre i salari sempre più bassi e di case popolari non se ne costruiscono più.

Precariato, appalti, turni massacranti: in Italia si vive per lavorare! I sindacati confederali, invece, continuano a firmare accordi al ribasso, a discapito di lavoratrici e lavoratori.

Il Governo Meloni ci porta alla guerra: continua a spendere sugli armamenti, mentre taglia i servizi. Non vogliamo essere complici della logica della guerra.

Basta privatizzazione dei servizi pubblici, basta autonomia differenziata, basta attacchi al diritto di sciopero e, soprattutto, basta stragi di lavoratrici e lavoratori.

Per tutti questi motivi è necessario scioperare il 13 dicembre.

Appuntamenti:

Roma ore 9:30 – Piazzale Tiburtino

Milano ore 10:00 – Porta Venezia