7.035 artigiani in meno in 10 anni: la Calabria è a rischio impoverimento

Il panorama imprenditoriale calabrese continua a evolversi tra opportunità e difficoltà. I dati più recenti forniti da Movimprese offrono uno spaccato di un Mezzogiorno dinamico, ma ancora alle prese con sfide significative. Nel secondo trimestre del 2024, il sistema imprenditoriale della Calabria ha registrato 186.409 imprese iscritte nei registri della Camera di Commercio, con 159.669 aziende attive. Tuttavia, il numero complessivo di imprese è diminuito rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quando erano 188.719.

Il saldo tra nuove iscrizioni e chiusure di imprese nel secondo trimestre del 2024 racconta di un sistema che lotta per mantenere l’equilibrio. Sono 2.286 le nuove imprese iscritte, ma 1.455 hanno chiuso i battenti definitivamente, con una media di 16 chiusure al giorno. Sebbene il numero di chiusure sia leggermente inferiore rispetto allo stesso periodo del 2023, le nuove iscrizioni sono anch’esse diminuite, passando dalle 2.372 del 2023 alle 2.286 del 2024.

Il commercio rimane il settore predominante in Calabria, rappresentando il 32,25% dell’intero tessuto imprenditoriale con 55.539 aziende. Anche i servizi di alloggio e ristorazione mostrano segni di vitalità con 14.348 realtà, pari all’8,33% del totale. Le costruzioni, pur risentendo del taglio ai superbonus, rappresentano il 12,87% delle imprese, con 22.160 realtà attive. L’agricoltura continua a essere un settore forte, con 31.724 imprese che rappresentano il 18,42% del totale.

L’artigianato, tuttavia, mostra segni di preoccupante declino. Negli ultimi dieci anni, la Calabria ha perso 7.035 artigiani, passando da 40.310 a 33.275. Questo settore, un tempo vibrante, sta vivendo un lento processo di erosione che continua a prosciugare risorse e a ridurre la presenza di piccole realtà imprenditoriali.

Questi dati confermano un quadro complesso, dove la vitalità imprenditoriale è minata da incertezze economiche e strutturali. Nonostante il desiderio di espansione e crescita, molte aziende calabresi continuano a lottare per rimanere a galla in un mercato sempre più competitivo.