Replica di Massimiliano De Rose al M5s (http://www.iacchite.org/rende-2019-m5s-affissione-selvaggia-senza-coalizione-chi-e-lo-stratega/)
OPEN politica aperta infastidisce il M5s e si inventano che l’affissione per la presentazione dell’evento del 30 marzo sarebbe stata abusiva, senza prima verificare che è stato fatto tutto regolarmente ed è stato regolarmente versato il dovuto alla Maggioli Tributi.
A cominciare male a Rende, dispiace dirlo, ma è proprio il Movimento 5 stelle o meglio chi ha firmato questa nota e l’ha inviata alla stampa senza perdere neppure 5 minuti per verificarla.
E’ superfluo dire che l’iniziativa pubblica per far conoscere il progetto OPEN politica aperta, è stata organizzata nel rispetto delle regole, provvedendo al pagamento dei tributi per l’affissione dei relativi manifesti, basta verificarlo.
L’onestà, la correttezza, la coerenza (anche intellettuale) non si predica soltanto con le note stampa, si pratica ogni giorno e noi, persone oneste e coerenti lo siamo sempre, anche se non apparteniamo al M5s e possiamo talvolta pensarla diversamente.
OPEN politica aperta, nel rispetto delle posizioni degli altri, è semplicemente la risposta ad un bisogno di partecipazione vera che viene dalla gente e che, senza essere schiacciata nei recinti delle appartenenze, rimane disponibile a confrontarsi e concorrere per definire le migliori politiche territoriali da mettere in campo a Rende.
Per cultura e per inclinazione noi (e chi si ritrova in “Open politica aperta”) non abbiamo bisogno di attaccare nessuno e nessun movimento e soprattutto non saremmo disposti a ricorrere alla menzogna o alle insinuazioni false pur di provare a farlo. Di imbarazzante in questa storia c’è solo la nota a firma del M5s di Rende che cerca il pretesto ad ogni costo per aggredire ed offendere gratuitamente, presumendo essere gli altri, tutti uguali e tutti lestofanti.
La gente ci conosce bene e non abbiamo bisogno di dire ogni giorno che siamo onesti e rispettosi delle leggi, perché non è un merito, né un motivo di vanto, per quanto ci riguarda è semplicemente un modus vivendi e lo è da sempre.
Sarà anche per questo che Open politica aperta ha esordito così bene il 30 marzo scorso, dove all’incontro di presentazione hanno partecipato oltre 500 rendesi che condividono il bisogno di concorrere per far si che a Rende si guardi avanti alle persone, perfino oltre gli schieramenti, senza bisogno anche di prendersela con gli altri.
La prossima volta, se vi va, vi invitiamo già da adesso a venire a dire anche la vostra come M5s, per discutere di cose vere e concrete, che le falsità e le bugie hanno le gambe corte e non portano da nessuna parte.
Il ricorso alla polemica ad ogni costo ed alla menzogna non ci riguarda e neppure ci offende, per questo la lasciamo volentieri ad altri ed a chi di questo si accontenta.
Massimiliano De Rose
Open politica aperta