IL BECERO CORPORATIVISMO DEI MEDICI DELL’ANNUNZIATA
Leggendo la nota sottoscritta dai sindacalisti medici dell’Annunziata mi viene da porre alcune domande. Prima però è il caso di nominare questi “luminari”, che hanno la facciatosta di affermare che non è il caso di denigrare l’ospedale dell’Annunziata di Cosenza perché ha il bilancio in pareggio (!!!) e perché chi lo fa – udite udite – cerca solo il chiacchiericcio e il sensazionalismo. Come se il disastro e lo sfacelo in cui versa l’ospedale non fosse visibile ogni giorno a chiunque – purtroppo – lo frequenta. Si tratta di Teresa Papalia (Cgil Medici), Rodolfo Gualtieri (Cisl Medici), Luigi Marafioti (Uil), Luigi Ziccarelli (Anaao), Gianmanlio Gagliardi (Fassid), Claudio Picarelli (Fismu-Fvm), Antonio Contaldo (Cimo) e Robert Tenuta (Anaao Cosmed). Tutti insieme appassionatamente.
Dov’erano i sindacati quando il direttore generale Gangemi conferiva ILLEGITTIMAMENTE l’incarico di direttore di dipartimento al dottore Francesco Amato pur non avendo quest’ultimo i titoli richiesti dalla legge?
Dov’erano i sindacati quando un primario (dottore Nardo), in procinto di trasferirsi a Bologna, proferiva ai colleghi la fatidica frase “vi lascio in Burundi”? E cosa ne pensano i sindacati del nuovo incarico conferito al figliol prodigo dottore Nardo, che magari riuscirà a portarci in “regalo” anche la moglie?
Dov’erano i sindacati quando l’amministrazione faceva vincere il concorso di primario di ortopedia al dottore Cipparrone solo perché parente delle famiglie Carci-Greco-Mancini (famiglia allargata: è il “nuovo” compagno della figlia di Ermanna, Francesca) e non certo per la sua bravura? D’altronde la pessima fama del reparto di Ortopedia è confermata dall’elevato numero di interventi chirurgici eseguiti presso cliniche private e ospedali di provincia a discapito e discredito dell’ospedale HUB di Cosenza.
E soprattutto, cosa gravissima, dov’erano i sindacati quando per far accettare l’incarico al dottore Le Quaglie (nuovo primario Chirurgia toracica) l’amministrazione assumeva anche i suoi due più stretti collaboratori oltre alla moglie? Oppure dobbiamo credere che sia solo una coincidenza che discepoli e moglie del dottore Le Quaglie abbiano vinto il concorso nella stessa Azienda del nuovo Messia?
Se l’abilità nel compilare i bilanci è pari all’abilità di taroccare i concorsi, nutriamo dei seri dubbi anche sulla veridicità del tanto decantato pareggio di bilancio e sarebbe opportuno che i Commissari iniziassero a fare qualche domanda.
Quanto a voi medici, prima che sindacalisti, sarebbe opportuno che, anziché coltivare i vostri orticelli difendendo l’indifendibile, vi preoccupaste dei tanti casi di malasanità: flebo attaccate ai campanelli del pronto soccorso, morti per incompetenza dei medici come nel caso della piccola Cloe e altre porcate varie..
Buon lavoro
Lettera firmata