Cosenza, Azienda Ospedaliera: tutte le incongruenze del bando di concorso per 8 assistenti amministrativi

Al Commissario Piano di Rientro
Dott. S. Cotticelli

Al Sub Commissario
Dott. T. Schael

Al Direttore Dipartimento Tutela della Salute
Dott. A. Belcastro

p. c.
iacchite’ online

Oggetto: Concorso per n. 8 assistenti amministrativi Azienda Ospedaliera di Cosenza

Egregi Tutti,
la presente per porre luce su macroscopiche incongruenze tra i requisiti di partecipazione al concorso per l’assunzione di assistenti amministrativi (delibera 33/2019) e le materie che saranno oggetto di esame.

L’art. 1 del bando prescrive come unico requisito specifico il possesso di un diploma d’istruzione secondaria di secondo grado, per il cui conseguimento è previsto un corso di studi di cinque anni, mentre l’art. 8 indica su quali materie verterà il concorso:

elementi di diritto costituzionale;
elementi di diritto amministrativo;
elementi di diritto del lavoro in ambito sanitario pubblico;
elementi di diritto e organizzazione sanitaria;
nozioni di ragioneria pubblica;
applicazione delle regole di contabilità nelle aziende sanitarie locali;
nozioni di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione;
La tutela della privacy;
Atto aziendale e regolamenti dell’Azienda ospedaliera di Cosenza.

Paradossale è il confronto con il bando di concorso (delibera 608/2017), della stessa Azienda, per l’assunzione di n. 1 dirigente amministrativo.
I requisiti specifici di partecipazione risultano essere: a) una Laurea in Giurisprudenza- Scienze Politiche – Economia e Commercio o altra laurea equipollente; b) un’Anzianità di servizio effettivo di almeno cinque anni corrispondente alla medesima professionalità prestato in Enti del SSN nelle categorie D e DS.
E le materie oggetto di esame sarebbero:

argomenti di diritto amministrativo o costituzionale;
diritto civile;
contabilità di Stato;
leggi e regolamenti concernenti il settore sanitario;
elementi di diritto del lavoro e di legislazione sociale;
elementi di economia politica e scienze delle finanze;
elementi di diritto penale.

Orbene, com’è possibile che le materie oggetto di esame per il concorso di assistenti amministrativi siano addirittura maggiori rispetto a quelle per il concorso di dirigente amministrativo?
Ad un diplomato, che magari ha conseguito il titolo presso un liceo linguistico piuttosto che classico, scientifico, agrario, magistrale etc. si chiedono competenze pari a quelle di un laureato in giurisprudenza o economia.

Assurda appare poi la specificità di avere conoscenze in ragioneria pubblica, contabilità nelle aziende sanitarie locali, tutela della privacy, diritto del lavoro in ambito sanitario pubblico.
In quali istituti superiori si studiano tali materie? Non che diritto amministrativo e diritto penale, limitatamente ai reati contro la pubblica amministrazione, siano materie meno ostiche, ma pretendere conoscenze in specifiche materie quali ragioneria e contabilità pubblica sembrerebbe voler favorire “taluni diplomati” a discapito di altri.

Quanto rappresentato dovrebbe indurre l’Azienda Ospedaliera a porre rimedio in maniera autonoma alle macroscopiche incongruenze tra requisiti richiesti e materie d’esame, specie in confronto al concorso per dirigente amministrativo, ma qualora dovesse persistere la cecità di coloro i quali hanno partorito il bando in oggetto (forse un copia e incolla delle materie da altro concorso?) sarebbe opportuno, anzi necessario, che Commissari e/o Direttore del Dipartimento Tutela della Salute suggeriscano di revocare un bando così abnorme e sproporzionato.
Confidiamo in un vostro intervento poiché se così non fosse saremo costretti ad impugnare il bando nelle sedi più opportune.

Esposto-denuncia regolarmente firmato e inviato alle autorità in indirizzo