Riceviamo e pubblichiamo dall’avvocato Lucisano in nome e per conto di undici persone.
- a) Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente biologo per l’U.O.C. Laboratorio Analisi, Cosenza “Annunziata – Mariano santo S. Barbara”;
- b) Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione in servizio a tempo indeterminato di n. 1 posto di dirigente biologo presso il Servizio Immunotrasfusionale, Catanzaro “Pugliese Ciaccio”;
- c) Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione in servizio a tempo indeterminato di n. 1 posto di dirigente biologo presso l’U.O.C. di Anatomia e Istologia, Catanzaro “Pugliese Ciaccio”;
- d) Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione in servizio a tempo indeterminato di n. 1 posto di dirigente biologo presso l’U.O.C. Laboratorio Chimico Clinico, Catanzaro “Pugliese Ciaccio”;
- e) Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione in servizio a tempo indeterminato di n. 2 posti di dirigente biologo presso Servizio Procreazione Medicalmente Assistita, Catanzaro “Pugliese Ciaccio”;
- f) Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 4 posti di dirigente biologo di cui 2 riservati al personale interno in possesso dei requisiti di cui al DPCM 6.3.2015 e art. 1 comma 543 della Legge 208/2015, Cosenza Azienda Sanitaria Provinciale;
- g) Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 5 posti di dirigente biologo specialista in patologia clinica e biochimica clinica, di cui al 50% riservato al personale in servizio in possesso dei requisiti previsti dall’art. 1, comma 543, della Legge n. 208 del 28.12.2015 e s.m.i., Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro (Mater Domini);
- h) Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 7 posti di dirigente biologo area della medicina diagnostica e dei servizi presso il Grande Ospedale Metropolitano, Reggio Calabria;
- i) Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione in servizio a tempo indeterminato di n. 1 posto di dirigente biologo presso il Servizio di Microbiologia , Azienda Ospedaliera di Cosenza.
In nome, per conto e nell’interesse dei Sigg.ri Cropanese Piera, nata a Crotone (KR) il 1.6.1986, cod. fisc. CRPPRI86H41D122I, Parisi Virginia, nata a Bagnara Calabra (RC) il 2.9.1965, cod. fisc. PRSVGN65P42A552G, Pansa Lucia, nata Lecce il 15.9.1986, cod. fisc. PNSLCU86P55E506M, Petrone Ida Pia Francesca, nata a Paola (CS) il 14.7.1981, cod. fisc. PTRDFR81L54G317C, Oliverio Emanuela, nata a Crotone il 16.8.1980, cod. fisc. LVRMNL80M56D122N, Forciniti Clorinda, nata a Rossano (CS) il 12.9.1984, cod. fisc. FRCCRN84P52H579M, Infusini Cosimo, nato a Locri (RC) il 16.5.1983, cod. fisc. NFSCSM83E16D976A, Ceraudo Francesco, nato a Crotone (KR) il 25.11.1984, cod. fisc. CRDFNC84S25D122M, Carrabba Aurora, nata a Crotone il 03.08.1980, cod. fisc. CRRRRA80M43D122I, Avenoso Girolamo, nato a Cittanova (RC) il 1.5.1960, cod. fisc. VNSGLM60E01C747R, Incaprera Marina nata a Vibo Valentia il 30.12.1966, cod. fisc. NCPMRN66T70F537J, che, all’uopo, mi hanno conferito apposito mandato, rappresento quanto segue.
L’ASP di Crotone, con deliberazione del Direttore Generale n. 189 del 19/12/2017, ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura, a tempo pieno e indeterminato, di 1 posto di Dirigente Biologo per l’U.O.C. di anatomia patologica – disciplina patologica clinica o specializzazione in branca equipollente o affine, in ottemperanza al DCA n. 113 del 11/08/2017.
I miei rappresentati hanno partecipato al suddetto concorso risultando idonei e utilmente collocati nella graduatoria di merito, che è tutt’ora valida e vigente, tanto che può essere utilizzata per lo scorrimento della stessa, ai sensi dell’art. 35 del D. Lgs. n. 165/2011 che all’uopo dispone: “le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche rimangono vigenti per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione”.
L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con la pronuncia n. 14/2011, nel chiarire che non sussiste un diritto soggettivo all’assunzione in capo agli idonei per il solo fatto della disponibilità di posti in organico, ha precisato, tuttavia, che l’Amministrazione deve sempre motivare le forme prescelte per il reclutamento, tenendo conto delle graduatorie vigenti e “nel massimo rilievo” il fatto che l’ordinamento “tiene in generale in favore dell’utilizzo delle graduatorie”.
Nell’impiego pubblico, in presenza di graduatorie concorsuali valide ed efficaci, l’amministrazione, se stabilisce di provvedere alla copertura dei posti vacanti, deve motivare la determinazione riguardante le modalità di reclutamento del personale, anche qualora scelga l’indizione di un nuovo concorso, in luogo dello scorrimento della graduatoria vigente (Cons. Stato del 28.7.2011, n. 14; TAR Calabria – Catanzaro , sez. Sez. IV Sent. n. 4056 del sentenza n. 1983 del 20.10.2016; Consiglio di Stato IV sez. , Sent. N. 5056 del 24/8/2017 e TAR Puglia Sezione II° Lecce, Sent. n. 298/2018).
Le P.A., pertanto devono sempre puntualmente precisare, nel provvedimento di indizione del nuovo concorso, le motivazioni, che inducono a ritenere migliore la scelta di non utilizzare le esistenti graduatorie, la qualcosa non risulta nei bandi di concorsi in questione.
Le modalità di reclutamento, tramite scorrimento delle graduatorie, infatti, “rappresenta la regola generale, mentre l’indizione del nuovo concorso costituisce l’eccezione e richiede un’apposita e approfondita motivazione, che dia conto del sacrificio imposto ai concorrenti idonei e delle preminenti esigenze di interesse pubblico” (TAR Lazio, Sent. n. 3444/2012).
Al riguardo, giova rappresentare che le Amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, e gli Enti pubblici non economici possono ricoprire i posti disponibili, utilizzando gli idonei delle graduatorie di pubblici concorsi, approvate da altre Amministrazioni del medesimo comparto di contrattazione.
Nell’applicazione dei citati principi di diritto e giurisprudenziali in merito al reclutamento di personale, è intervenuto il Commissario Dottor Cotticelli, assicurando, giova ribadirlo, che non sarebbero stati consentiti nuovi concorsi nelle aziende sanitarie se non ad esaurimento delle graduatorie regionali degli idonei nelle varie specializzazioni, qualifiche e competenze in ossequio ai dettami legislativi e che il mancato rispetto nell’utilizzo delle graduatorie a scorrimento esistenti, con l’indizione di nuove procedure concorsuali, avrebbe comportato l’annullamento delle selezioni contra legem.
Nella fattispecie, mentre L’Azienda Ospedaliera “Pugliese – Ciaccio” di Catanzaro ha ritenuto di utilizzare la graduatoria di merito dei Dirigenti Biologi redatta dall’ASP di Crotone ed approvata con deliberazione del Commissario n. 365 del 2019, l’Azienda Ospedaliera di Cosenza ed il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria hanno bandito illegittimamente dei concorsi per l’assunzione di Biologi, senza ricorrere, invece, allo scorrimento ed utilizzo della graduatoria del concorso pubblico, per titoli ed esami di Dirigenti Biologi, dell’ASP di Crotone, tutt’ora valida, con manifesta violazione dei diritti dei miei patrocinati.
E’ dato, altresì, rintracciare, nell’esperito intervento e nella sospensiva richiesta, il fumus boni iuris ed il periculum in mora, poiché l’esecuzione del bando, oggetto di contestazione, di fatto priverebbe i malcapitati ed incolpevoli miei assistiti di una concreta opportunità lavorativa, da cui fare derivare i mezzi di sostentamento fondamentali per la sopravvivenza propria e familiare, con innegabile pregiudizio economico-sostanziale ed esistenziale nonché innegabile compressione/pregiudizio del diritto di difesa agli stessi costituzionalmente garantito dall’art. 24 Cost.
Alle suddette contestazioni è da tenere, inoltre, nella massima considerazione un aspetto non di poco conto, vale a dire che tale modus operandi, messo in atto da alcune aziende, è, altresì, in contrasto con la finalità di contenimento della spesa pubblica.
Tanto rappresentato, chiedo l’annullamento delle procedure concorsuali, relative ai bandi indicati in oggetto, dandomene comunicazione entro il termine di giorni cinque, decorrente dalla data di ricevimento della presente, preannunciando, sin d’ora, che, in mancanza, sarò costretto ad intraprendere tutte le possibili iniziative legali e giudiziali, a salvaguardia dei diritti ed interessi legittimi dei miei assistiti, ricorrendo, se del caso, anche al giudice penale, potendosi ravvisare, nella fattispecie, estremi di reati penalmente rilevanti.
Avv. Sergio Lucisano