Serie B, il Crotone è salvo: festa grande allo Scida

La ‘ola’ scatenata dallo Scida agghindato a festa mette il punto esclamativo sulla salvezza. Il Crotone completa la rimonta inaugurata a gennaio e si prenota per un’altra stagione in serie B. Missione compiuta, seppure tra numerose avversità e ostacoli. ‘Torneremo in serie A’ gridano ancora i tifosi, ed è un messaggio al club. Ma se ne riparlerà più avanti. C’era una salvezza da mettere in cassaforte, e il tris confezionato contro i marchigiani ha chiuso la pratica con merito.

La risposta dello Scida è quella delle grandi occasioni. In palio c’è una salvezza che passa da Crotone, e i 10 mila che affollano lo stadio sono la doverosa cornice per l’appuntamento più importante della stagione. Serve un punto, ma la squadra di Stroppa non ha troppa voglia di fare calcoli e punta al bersaglio grosso.

Il Crotone intuisce subito che non sarà una passeggiata, e trova sulla sua strada un Ascoli certamente non assatanato, ma neppure vacanziero. La formazione di Vivarini è sistemata in campo con molte seconde linee, che però hanno le motivazioni giuste per mettersi in mostra. Motivazioni che però sono decuplicate in casa rossoblù, dove il quesito salvezza non è ancora risolto e serve un risultato utile per blindarlo, senza dipendere dagli altri campi. In attacco accanto a Simy c’è Karbo che con la sua velocità mette a soqquadro la difesa bianconera, e proprio sul più bello il giovanotto della Sierra Leone deve arrendersi per una botta alla spalla che lo estromette dal match. Al suo posto ecco Pettinari, che entra subito in sintonia con la partita vivacizzando la manovra e partecipando all’assalto che sblocca il confronto.

A spezzare l’equilibrio e mandare in delirio lo Scida è come sempre Nwanko Simy. Il nigeriano insacca aprendo il piattone il centro numero 14 del suo campionato raccogliendo un cioccolatino servito da Molina, a conclusione di una velenosa ripartenza che il bomber rossoblù conclude a modo suo. Sulle ali dell’entusiasmo il Crotone conclude il primo tempo in attacco sciupando due comode ripartenze. Il Crotone chiude la pratica partita e salvezza avviando un secondo tempo da urlo, che contabilizza altre due reti in rapida successione firmate Pettinari e Benalì. L’attaccante deposita da due passi l’assist servito da Simy, mentre l’anglo-libico scarica dal limite dell’area col sinistro trovando un Lanni non esattamente irreprensibile. Il resto è accademia, con Cordaz che concede spazio a Gomelt e Cuomo e lo Scida che si gode la festa. Un’appendice gioiosa che cala il sipario su una stagione chiusa col lieto fine dopo ansie e tormenti.

Fonte: Il Crotonese CROTONE-ASCOLI 3-0

CROTONE: Cordaz; Vaisanen, Spolli (71’ Cuomo), Marchizza; Sampirisi, Benali, Barberis, Zanellato (55’ Gomelt), Molina; Kargbo (38’ Pettinari), Simy. A disp: Festa (GK), Milić, Tripaldelli, Firenze, Valietti, Rohden, Tripicchio, Machach, Mraz. All. Stroppa

ASCOLI: Lanni; Laverone, Padella, Quaranta, D’Elia; Frattesi (81’ Coly), Iniguez, Cavion; Chajia (83’ Troiano), Ninkovic (60’ Baldini); Ardemagni. A disp: Milinkovic-Savic (GK), Scevola (GK), Andreoni, Valentini, Rubin, Addae. All. Vivarini

Arbitro: Piscopo di Imperia 

Reti: 40’ Simy (C), 48’ Pettinari (C), 57’ Benali (C)