Il soprintendente ai Beni archeologici per le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone è stato sospeso dalle sue funzioni per 15 giorni. Ignote le motivazioni, sulle quale c’è il massimo riserbo anche in virtù del regolamento interno dell’ente che impedisce di rilasciare dichiarazioni pubbliche in merito alle questioni interne. La sospensione di Pagano arriva a pochi mesi dalla scadenza naturale del suo mandato (10 luglio 2019). Il ministro Bonisoli ha usato la linea dura nei confronti di un dirigente a dir poco chiacchierato, che già in passato ha preso decisioni discutibili e dettate da interessi. Plateale l’appoggio al sindaco di Cosenza nella ricerca del tesoro di Alarico (!) e della demolizione illegale dell’ex hotel Jolly, motivo per il quale è entrato in rotta di collisione col M5s e in particolare con la deputata e archeologa Margherita Corrado.