Rosarno, nascondeva 1 milione di euro in auto: denunciato 44enne

Militari della 1ª e della 2ª Compagnia del Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla repressione dei reati finanziari e ai traffici illeciti, perpetrati lungo le principali arterie della piana di Gioia Tauro, hanno sottoposto a sequestro, nei confronti di un 44enne della locride, valuta per oltre un milione di euro.

Al riguardo, i predetti Finanzieri – coordinati dal Gruppo di Gioia Tauro – durante l’esecuzione congiunta di un posto di controllo presso lo svincolo autostradale di Rosarno, intimavano l’alt all’autovettura condotta dal locrese C.B..

All’atto del controllo, l’inspiegabile nervosismo dell’uomo induceva i militari a procedere, con l’ausilio dell’unità cinofila a disposizione del citato Gruppo gioiese – a un’accurata ricognizione dell’autovettura, al cui interno, dietro il sedile passeggero, i Finanzieri rinvenivano un borsone contenente denaro contante, suddiviso in mazzette di vario taglio. L’attività estesa al portabagagli permetteva, altresì, di rinvenire altre banconote contenute in una busta di plastica.

denaro sequestro finanza locride A questo punto, personale del Ufficio antifrode dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli operante al porto di Gioia Tauro, grazie alle sofisticate apparecchiature scanner in uso, procedeva alla scansione dell’autovettura, a seguito della quale venivano evidenziate due anomalie nella zona del pianale anteriore del veicolo.

Sulla base di tali risultanze, i Finanzieri, procedendo alla perquisizione dell’automezzo accedevano ad un doppiofondo, ad apertura meccanica, abilmente ricavato sotto i sedili anteriori, al cui interno rinvenivano altra valuta contante per complessivi euro 1.086.380.

Pertanto, considerato che in ordine a tale ingente somma rinvenuta, il predetto C.B. non era in grado di giustificare la legittima provenienza, i Finanzieri provvedevano a deferirlo per il reato di ricettazione – previsto dall’art. 648 del C.P. – sottoponendo a sequestro l’intera somma di denaro rinvenuta e l’autovettura utilizzata per l’illecito trasporto.