Nel mentre la “Calabria cambia passo” le strutture dipartimentali si bevono il cervello
Tante chiacchiere, poche certezze, errati i metodi: è così che in vista delle imminenti tornate elettorali la politica regionale intende affrontare la propria propaganda.
Le gravi responsabilità di un’amministrazione poco trasparente e camaleontica si evidenziano in quest’ultimo scorcio di legislatura regionale a cui spetta il primato del peggio.
Gli ultimi fatti relativi alle indagini della procura della Repubblica di Catanzaro relative alla nomina di Giovanni Forciniti, candidatosi nel 2014 con la coalizione che faceva capo a Mario Oliverio, a direttore generale di Azienda Calabria Lavoro non sono stati d’esempio.
La sua nomina, ricordiamo, è arrivata dopo che la commissione tecnica aveva riaperto di nuovo le candidature tale da permettere al Forciniti di integrare l’attestazione mancante (conoscenza della lingua inglese!) e quindi diventare direttore generale di Calabria Lavoro.
Secondo i giudici, Oliverio e l’ex dirigente generale del Dipartimento Lavoro della Regione Calabria Fortunato Varone (il celeberrimo nipote della mistica Natuzza Evolo da Paravati) avrebbero procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale a Forciniti, danneggiando quei candidati, regolarmente partecipanti e risultati idonei, rimasti fuori dai giochi per le presunte irregolarità emerse dalle indagini coordinate dei magistrati di Catanzaro.
Fatti commessi a Catanzaro, secondo gli investigatori, il 7 marzo 2018, che hanno causato la sospensione dalla carica dei D.G. VARONE e FORCINITI.
Per tali motivi, i decreti dirigenziali emessi dal D.G. Varone relativi alla nomina di conferimento degli incarichi, di vicariato e di segreteria, in applicazione della L.R. 7/96, avrebbero dovuto subire effetto caducatorio con la sospensione del titolare.
Ci riferiamo in particolare al D.G. Vicario del Dipartimento Lavoro Formazione e Politiche sociali Dott. Roberto Cosentino ed alla struttura ausiliaria di segreteria del Dott. Varone Fortunato, che forse erroneamente l’avvocatura regionale con proprio parere favorevole ha ritenuto di dover considerare ancora valida.
Ove così non fosse chiaramente verrebbero ad essere considerati nulli tutti gli atti da questi sottoscritti.
Con meraviglia abbiamo preso in visione, dal sito istituzionale regionale quanto appresso riportato e guardate cosa abbiamo potuto rilevare: il decreto 5156 del 23.04.2019 non corrisponde per nulla all’avviso pubblico di progetto per gli sbocchi occupazionali ma bensì ad un procedimento di verifica assoggettato a valutazioni ambientali per come appresso riportato dopo l’elenco degli allegati.
Notizie del Dipartimento LAVORO PROGETTO ‘SBOCCHI OCCUPAZIONALI’
Pubblicazione: – Decreto 5156 del 23.04.2019 PROGETTO ‘SBOCCHI OCCUPAZIONALI’: AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE E LA SELEZIONE DI PROPOSTE DI …
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE E LA SELEZIONE DI PROPOSTE DI CANDIDATURA
Lavoro – Catanzaro, 23/05/2019 09:00
Pubblicazione:
– Decreto 5156 del 23.04.2019 PROGETTO ‘SBOCCHI OCCUPAZIONALI’: AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE E LA SELEZIONE DI PROPOSTE DI CANDIDATURA
ALLEGATI
1. Decreto n. 5156 del 23.04.2019
2. Avviso Pubblico
3. Allegati A e B
4. Allegato C – Dichiarazione di affidabilità Giuridico-Economico-Finanziaria
5. Allegato D – Dichiarazione di intenti per costituzione ATI-ATS
aggiornato il 23 maggio 2
“Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria”
N°. 5156 del 23/04/2019
OGGETTO: PROCEDIMENTO DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A VALUTAZIONE
AMBIENTALE STRATEGICA AI SENSI DEL D.LGS 152 ART.12 E DEL REGOLAMENTO
REGIONALE N.3/2008 ART 22 E SS.MM.II. PIANO DI LOTTIZZAZIONE MARCONE ED ALTRI
IN LOCALITÀ PIANO S.NICOLA NEL COMUNE DI FUSCALDO (CS), RICADENTE IN ZONA
TERRITORIALE C4 (TURISTICA SEMI-RURALE) NEL VIGENTE P.R.G.AUTORITÀ
PROCEDENTE: COMUNE DI FUSCALDO (CS). -SOGGETTO PROPONENTE DITTA
MARCONE ANTONIO ED ALTRI LOCALIZZAZIONE COMUNE DI FUSCALDO (CS) LOC.PIANO
S NICOLA.
Dichiarazione di conformità della copia informatica
Il presente documento, ai sensi dell’art. 23-bis del CAD e successive modificazioni è copia conforme informatica del provvedimento originale in formato elettronico, firmato digitalmente, conservato in banca dati della Regione Calabria.
Altro che “la Calabria cambia passo”, alla fine della rovinosa legislatura regionale ancora si ha la spudoratezza di affermare che “la Calabria ha imboccato la direzione giusta”.
Ci domandiamo se ci sono voluti 4 anni circa per imboccare una direzione, quanti ce ne vorranno per percorrere qualche tratto in questa direzione ?
Apprendiamo, infine che la Giunta Regionale della Calabria nella seduta del 21 Maggio u.s. ha approvato con modifiche la delibera n. 191, concernente: “Distribuzione del numero delle Posizioni Organizzative alle strutture apicali della Giunta Regionale” il cui testo deliberativo modificato secondo le decisioni assunte non risulta essere stato notificato nè ai dirigenti generali dei dipartimenti nè alle RSU ed OO.SS., né tanto meno risulta essere stato pubblicato sul sito istituzionale per come previsto; così che ci domandiamo come sia possibile che prima ancora di una pubblicazione ufficiale deliberativa di un organo politico possa procedersi all’istituzione delle posizioni organizzative da parte di alcuni Dipartimenti ?
Meditate gente ……
D.R.