Cosenza, giovane migrante in libertà dopo processo per direttissima

A.M., 24enne migrante africano, era stato arrestato ieri al Centro sociale Rialzo perché i carabinieri gli avevano trovato pochi grammi di marijuana. Stamattina è tornato in libertà dopo il processo per direttissima su decisione del giudice De Vuono, che ha pienamente accolto le richieste dell’avvocato Isabella Cimino.

La contestazione mossa al giovane migrante si basava sull’articolo 73 comma 1 del DPR 309/90. In udienza, l’avvocato Cimino ha fatto presente che la contestazione formulata era errata poiché si tratta di droghe leggere e quindi deve essere contestata semmai la fattispecie prevista dal comma 4 dell’articolo 73 del DPR 309/90. Inoltre, è stata rappresentata la esigua quantità di sostanza stupefacente rinvenuta chiedendo eventualmente la riqualificazione in comma 5. La procura aveva chiesto l’obbligo di firma ma il giudice De Vuono ha deciso per rimettere in libertà senza nessuna misura cautelare il giovane migrante, che tra l’altro è incensurato.