L’ultimo scandalo del mercato delle toghe, le intercettazioni tra il procuratore generale della Cassazione Fuzio e il pm di Roma, Luca Palamara, indagato per corruzione, finisce sul tavolo del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. Il Guardasigilli – che ha espresso «grande preoccupazione» – sta valutando di aprire un procedimento a carico di Fuzio, membro di diritto del Csm e, tra l’altro, titolare dell’azione disciplinare a carico dello stesso Palamara e degli altri togati di Palazzo dei Marescialli intercettati mentre, insieme ai parlamentari del Pd Cosimo Ferri e Luca Lotti, discutevano delle nomine ai vertici delle procure. Per il Csm si tratta di una crisi senza precedenti. E sul caso è intervenuta anche l’Anm, chiedendo le dimissioni di Fuzio e il deferimento ai probiviri: «Si tratta di condotte ancora più gravi in quanto riferite al titolare di un Ufficio che ha, tra le proprie prerogative, anche l’esercizio del potere disciplinare».
Domani, giovedì 4 dicembre 2025, la Protezione Civile regionale ha diramato un avviso di criticità idrogeologica e idraulica per temporali che interesserà tutta la...