Crisi da spiaggia, M5s e Pd di nuovo al tavolo: “Si va avanti”

Dopo le tensioni e il botta e risposta sulle richieste di ministeri spiragli positivi tra M5S-Pd. Decisiva l’intervento di Palazzo Chigi, una cui nota garantiva che, in presenza di Conte, Di Maio non ha mai chiesto per se il Viminale. Al pressing dem per un segnale d’intesa i 5 Stelle hanno subito replicato con un comunicato in cui si riscontra «positivamente» l’apertura del Pd a Giuseppe Conte premier (verso il cui operato è giunto anche l’apprezzamento via Twitter del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump). Quindi «sì a un dialogo sul programma e sui temi».«Finalmente abbiamo riaperto il tavolo del programma», conferma anche il capogruppo al Senato Andrea Marcucci. Attesa dunque per le conclusioni del nuovo tavolo giallo-rosso iniziato alle 18 a Montecitorio: si punta alla redazione di un documento condiviso. Salvini intanto attacca: «Litigano sulle poltrone, torna la Prima Repubblica». Dalla Lega tornano segnali di apertura al M5S. Iniziato anche il secondo giro di consultazioni al Colle con i presidenti delle Camere e i Gruppi Misti.

«Non abbiamo veti nei confronti di nessuno, ora ci interessa lavorare sul programma». Così il capogruppo al Senato del Pd, Andrea Marcucci al suo arrivo alla Camera per l’incontro con la delegazione del M5S riferendosi all’ipotesi di una riconferma di Luigi Di Maio come vicepresidente del Consiglio. Poco prima lo stesso Marcucci ha scritto su Twitter: «Di Maio non può pensare di fare il vicepresidente del nuovo governo».

L’obiettivo dell’incontro, appena concluso a Montecitorio, è quello di lavorare alla redazione di un documento condiviso. Alla riunione hanno partecipato i capigruppo alla Camera e al Senato dei due schieramenti, Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli per il M5s e Graziano Delrio e Andrea Marcucci per i dem. Con loro i vicepresidenti dei gruppi M5s Francesco Silvestri e Gianluca Perilli e la vicesegretario del Pd Paola De Micheli.

«Lavoro molto positivo, abbiamo avviato il confronto su una base programmatica comune. Non abbiamo concluso: proseguiremo nelle prossime ore», hanno detto Andrea Marcucci, Paola De Micheli e Andrea Martella — del Pd — al termine della riunione. Secondo Graziano Delrio, è stata «una riunione serena». Marcucci ha inoltre dichiarato che il tema degli incarichi di governo (in particolare quello del vice-presidente del Consiglio) non è stato toccato: «Non era sul tavolo». «Abbiamo lavorato in buon clima, ci vedremo domani. Non abbiamo parlato di nomi», ha commentato il capogruppo del M5S al Senato Stefano Patuanelli.