Benevento-Cosenza: Inzaghi mette le mani avanti, Braglia torna al 3-5-2

Sarà una sfida tra squadre dall’umore opposto quella in programma oggi pomeriggio alle 15 al Vigorito: ad affrontarsi Benevento e Cosenza, rispettivamente al secondo e terz’ultimo posto nella classifica di Serie B dopo le prime 3 giornate. Le Streghe allenate da Inzaghi, dopo l’inaspettato pareggio con il Pisa all’esdordio, hanno ripreso il cammino in linea con la scorsa stagione, imponendosi su Cittadella e Salernitana. La stessa Salernitana ha invece costretto il Cosenza alla prima sconfitta casalinga, e il pubblico del San Vito ha dovuto arrendersi anche al Pescara, dopo un tentativo di rimonta non concretizzatosi.

COME ARRIVA IL BENEVENTO – La vittoria nel derby campano con i granata di Ventura ha lasciato grande entusiasmo in casa Benevento, ma il tecnico giallorosso vuole tenere i piedi per terra. “Gara complicatissima, che nasconde mille insidie”, queste le parole con cui Pippo Inzaghi ha presentato la partita nella conferenza della vigilia. La formazione dovrebbe ricalcare l’undici vittorioso all’Arechi, ma non sono escluse variazioni in vista dell’intensa settimana che si apre oggi e che vedrà il Benevento impegnato martedì a Udine con il Pordenone, e domenica con l’attuale capolista Entella. Ancora out Schiattarella, il 4-4-2 di Inzaghi dovrebbe avere ancora come protagonisti Hetemaj e Viola a centrocampo, e la coppia d’attacco Sau-Coda, con Armenteros pronto a giocarsi una chance dalla panchina.

COME ARRIVA IL COSENZA – L’esperienza in categoria del tecnico Piero Braglia si riflette nelle dichiarazioni della conferenza pre-partita: “Dobbiamo cominciare ad avere lo spirito di una squadra che si deve salvare, basta giocare in punta di piedi”. Il Cosenza, ancora in cerca della prima vittoria, si dovrebbe presentare al Vigorito con diverse novità, a partire dal modulo, che potrebbe a sorpresa presentare una difesa a tre. Lazaar, alle prese con un affaticamento, sarà in panchina, e la retroguardia dovrebbe contare su Monaco (o Capela), Legittimo e Idda. A centrocampo qualche dubbio di formazione riguarda Bruccini, che potrebbe essere sacrificato per puntare su Sciaudone, Greco e Kanoutè, mentre sugli esterni spazio a Corsi e Baez. In attacco è stato lo stesso Braglia (che sarà in tribuna, causa squalifica) a scoprire le carte: giocheranno dal primo minuto Riviere (se se la sente ha detto il mister per stimolarlo…) e Machach.