Sono una trentina i lavoratori della ditta Siarc Spa, impiegati nel settore della ristorazione scolastica nel comune di Cosenza, che lamentano il mancato pagamento degli stipendi di ottobre e novembre. A rischio, naturalmente, anche dicembre e tredicesima. Alle innumerevoli sollecitazioni di chiarimenti, i responsabili della ditta hanno sempre dato un’unica risposta, quella di attribuire la responsabilità al Comune di Cosenza a causa del mancato pagamento delle fatture emesse. I dipendenti, stanchi ed esasperati, si sono adesso rivolti al sindacato Snalv per far valere i loro diritti annunciando lo stato di agitazione di tutto il personale interessato e un eventuale sciopero in caso di mancato riscontro da parte della ditta, come si evince da un documento inviato al Comune e alle autorità preposte, nel quale si preannuncia uno sciopero a partire dal 7 gennaio 2020. Questa giusta mobilitazione porterà però, inevitabilmente, a grandi problemi organizzativi e gestionali di centinaia di alunni delle scuole dell’Infanzia e Primaria della città che usufruiscono di questo servizio. Speriamo che qualcuno si metta una mano sulla coscienza.
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