Fonte: Il Fatto Quotidiano
Ventimila persone tra medici, infermieri e altro personale entreranno negli ospedali per far fronte all’emergenza Coronavirus. E’ ormai notte quando il Consiglio dei ministri dà il via libera al doppio decreto che prova a dare respiro alle strutture sanitarie e contemporaneamente rinvia tutti i processi non urgenti alla fine di maggio. La decisione arriva dopo l’ennesima giornata di aumento del contagio che vede il primo caso all’interno della Città del Vaticano, un intero reparto dell’ospedale Le Molinette di Torino in quarantena dopo la positività di due anziani e la richiesta dell’Italia all’Europa per avere un coordinamento più veloce nelle politiche dei vari Paesi Ue.
Poi, come di consueto, l’aggiornamento dei numeri del contagio direttamente dalla voce del capo della Protezione civile Angelo Borrelli: oltre 4600 casi positivi, 197 morti, 523 guariti e 462 persone ricoverate in terapia intensiva. In percentuale, quindi, la giornata di ieri ha fatto segnare un aumento del 20,1% dei contagi, una prima flessione dopo il 24,89% di giovedì. A due settimane dal caso del 38enne di Codogno la situazione è ancora tutta in divenire, con il Covid-2019 che preoccupa seriamente anche gli altri Stati del Vecchio continente, che iniziano a fare i conti con l’epidemia così come già accaduto in Italia.
I dati regione per regione – Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 2008 i contagi attivi in Lombardia, 816 in Emilia Romagna, 454 in Veneto, 139 in Piemonte, 155 nelle Marche, 57 in Campania, 24 in Liguria, 78 in Toscana, 50 nel Lazio, 28 in Friuli Venezia Giulia, 22 in Sicilia, 24 in Puglia, 9 in Abruzzo, 10 in Trentino, 12 in Molise, 16 in Umbria, 4 in provincia di Bolzano, 4 in Calabria, 5 in Sardegna, 3 in Basilicata, e 7 in Valle d’Aosta. Le vittime sono 135 in Lombardia (37 in più di ieri), 37 in Emilia Romagna (+7), 12 in Veneto (+2), 4 nelle Marche, 4 in Piemonte (+2) 3 in Liguria e uno in Lazio e Puglia. L’età media delle vittime è di 81 anni, ma non mancano casi in età decisamente inferiori. Come il primo morto registrato in serata in Campania, dove è deceduto un uomo di 46 anni. Complessivamente sono 4.636 i contagiati totali dal coronavirus, comprese le vittime e le persone guarite. Quanto ai tamponi, ne sono stati eseguiti 36.359, dei quali oltre quasi 30mila in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, la regione che registra il maggior aumento percentuale di contagi rispetto a ieri.