Coronavirus, Cosenza: deceduto paziente di San Lucido

Settima vittima del coronavirus in Calabria, terza nella provincia di Cosenza. All’alba è deceduto nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale dell’Annunziata uno dei pazienti di San Lucido ricoverati. Aveva 75 anni ed era a capo di una famiglia di pescatori insieme ai figli: una gran brava persona, amico di tutti e per tutti era semplicemente Gianni. La comunità di San Lucido è in lutto. Prima di rivolgersi alle cure dei sanitari dell’Annunziata, il 14 marzo scorso, l’uomo era entrato in contatto con un parente affetto da Covid-19, tuttora ricoverato nel reparto di Malattie infettive.

Il paziente di San Lucido segue in questo triste elenco di decessi all’ospedale di Cosenza l’informatore scientifico di 65 anni di Tarsia residente a Rende e il pensionato di Paola di 79 anni, che sono deceduti nei giorni scorsi dopo essere stati trasferiti in Terapia intensiva. Nel reparto di Rianimazione dell’Annunziata rimangono ricoverati altri due pazienti di San Lucido, un paziente 88enne di Rende e una donna di 65 anni di Corigliano-Rossano.

Quanto alle vittime complessive in Calabria, come accennato, salgono a sette. Oltre alle tre della provincia di Cosenza, ce ne sono tre a Reggio e provincia (un dipendente comunale di Montebello Jonico di 57 anni, un paziente di 69 anni del quartiere Gallico e una donna di 82 anni residente nel centro storico di Reggio) e una a Crotone (un uomo di 65 anni).